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Il disco di Neil Young contro Monsanto

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Una denuncia e un incoraggiamento alla mobilitazione: è il nuovo album di Neil Young che uscirà a giugno, The Monsanto Years, incentrato sulla critica al modello di sfruttamento e devastazione ambientale portato avanti dalla multinazionale dell’agrochimica.
Ci lavora da gennaio insieme anche a Lukas e Micah Nelson, figli del musicista Willie Nelson. «Nessuno vuole gli ogm – hanno detto i due giovani che hanno lavorato insieme a Neil Young – o almeno la gente vuole poter sapere dove sono e scegliere di evitarli. Siamo fieri di stare da questa parte della storia, insieme a Neil». E l’album The Monsanto Years tira in ballo anche Starbucks, con la canzone “Rock Starbucks”.
«Monsanto è l’esempio di ciò che c’è di sbagliato quando sono le multinazionali a dettare legge» scrive Neil Young sulla sua pagina Facebook. «Nessuno deve possedere i semi» aggiunge, poi attacca gli ogm: «I pesticidi utilizzati sulle colture ogm uccidono le api e altre importanti forme di vita, si insinuano nei semi, avvelenano il cibo e Monsanto e altre multinazionali lavorano per brevettare altre piante ogm che sopportino sempre più pesticidi ( anche in Italia è stato chiesto il bando del glifosato, nda). Gli ogm e l’agroindustria avvelenano l’acqua, l’agricoltura non sostenibile aggrava i cambiamenti climatici, gli ogm e i pesticidi sono correlati all’autismo, al cancro e a molti altri problemi di salute; inoltre controllare e brevettare i semi, il suolo, gli insetti è un crimine». «La soluzione è rappresentata dall’agricoltura sostenibile, dalla separazione tra governo e imprese, dalla giustizia nel mercato e nell’impresa».
Ad affermare che l’unica soluzione per frenare la devastazione in atto è l’agricoltura su piccola scala è stato anche il documento della Commission on Trade and Development delle Nazioni Unite con un rapporto che potete scaricare nel Pdf allegato. Scaricabile anche il bollettino che lo stesso Neil Young mette a disposizione di chi lo segue, il Neil Young Times.
Già nel 2014 Neil Young ci aveva regalato una splendida anticipazione di quanto evidentemente arriverà: un brano con orchestra che va dritto al cuore e contenuto nell’LP Storytone. “Who’s gonna stand up and save the earth?” si chiede e ci chiede Neil Young in quel brano che si intitola proprio “Who’s gonna stand up” (ascoltatelo nel video che trovate di seguito).
Qui il testo
Protect the wild, tomorrow’s child
Protect the land from the greed of man
Take down the dams, stand up to oil
Protect the plants, and renew the soil
Who’s gonna stand up and save the earth?
Who’s gonna say that she’s had enough?
Who’s gonna take on the big machine?
Who’s gonna stand up and save the earth?
This all starts with you and me
Damn the dams, save the rivers
Starve the takers and feed the givers
Build a dream, save the world
We’re the people know as earth
Who’s gonna stand up and save the earth?
Who’s gonna say that she’s had enough?
Who’s gonna take on the big machine?
Who’s gonna stand up and save the earth?
This all starts with you and me
Ban fossil fuel, draw the line
Before we build, one more pipeline
Ban fracking now, save the waters
And build a life, for our sons and daughters
Who’s gonna stand up and save the earth?
Who’s gonna say that she’s had enough?
Who’s gonna take on the big machine?
Who’s gonna stand up and save the earth?
This all starts with you and me
Who’s gonna stand up
Who’s gonna stand up
Who’s gonna stand up
Who’s gonna stand up
Who’s gonna stand up

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