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Milano, alleanza negozianti-ambientalisti

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Il gruppo Genitori Antismog ha presentare a Milano il progetto “Negozi amici dell’aria” che riunisce i negozianti sensibili alle tematiche ambientali; chiesta anche la detassazione dei dehors degli esercizi commerciali.
L’associazione Genitori Antismog ha lanciato il progetto NEGOZI AMICI DELL’ARIA, che prevede la costituzione di un network di negozianti e esercizi commerciali sensibili al tema dell’inquinamento dell’aria e del traffico e allo stesso tempo consapevoli che lo sviluppo degli affari vada di pari passo con la trasformazione urbana in favore di città a misura di persona.
Al progetto hanno già aderito oltre 30 attività commerciali – ovviamente negozi di bici come Rossignoli o La Ciclistica, ma anche negozi alimentari a km 0 come Effecorta o grandi come Eataly, gelaterie e bar come Stick House e Tomaselli, fino ai negozi per la casa come Moroni Gomma e del benessere come Namur – e negli ultimi giorni altri ancora hanno manifestato il desiderio di unirsi.  I negozi che hanno aderito finora rappresentano diverse categorie commerciali e si trovano in piena AreaC così come in periferia. I Genitori Antismog contano di superare le 100 adesioni entro fine anno. (Un elenco completo su http://negozi.genitoriantismog.it/mappa)
«Oggi assistiamo al paradosso che per poter fare shopping passeggiando in tranquillità, consumando un pasto fuori casa, si debba prendere l’auto per andare in un centro commerciale dove sono riprodotte delle città artificiali, con tanto di panchine e fontane in finti boulevard e dove smog e traffico sono lontani dalla vista mentre nelle città, in alcune vie, avanza la desertificazione commerciale» dicono i genitori. «Le nostre città sono sempre state dei centri commerciali naturali, anche se negli ultimi decenni le auto hanno preso tutti gli spazi disponibili – ha dichiarato Lucia Robatto, responsabile del progetto — e oggi per avere “spazio libero” bisogna proprio prendere l’auto e uscire dalla città. Anche per contrastare questo abbiamo deciso di riunire i negozianti che con noi vogliono che le città mettano al centro le persone e non le auto».
Gli esercizi che aderiscono al progetto sottoscrivono un “ manifesto” in 5 punti (1. Condividiamo la visione di una città a misura di persona 2. Accogliamo le politiche di moderazione del traffico 3. Ci impegniamo a contenere sprechi ed emissioni 4. Sensibilizziamo i fornitori sull’uso di mezzi a basso impatto ambientale 5. Offriamo ai clienti consegne a impatto zero con bike messengers) e si fanno promotori dei valori espressi.  Una vetrofania dedicata li identificherà come sostenitori dell’iniziativa. Genitori Antismog darà visibilità ai commercianti aderenti e alle loro iniziative in favore dell’aria pulita attraverso il sito internet dedicato ( http://negozi.genitoriantismog.ite tramite i propri social network ( FB: http://www.facebook.com/genitoriantismog – TW: http://www.twitter.com/genitoriantismo).
«Negozi Amici dell’Aria è quindi innanzitutto un progetto culturale che vuole creare consapevolezza e offrire alla città un’immagine partecipativa dei commercianti, convinti che la salute dei polmoni possa conciliarsi con la salute degli affari – continua il gruppo – Diversi studi internazionali presentati nel corso della serata infatti dimostrano che non è vero il luogo comune che per i negozi gli affari arrivano per lo più dai clienti motorizzati, e anzi spesso favorire la mobilità dolce rappresenta per tante attività un incremento degli incassi. Una richiesta forte fatta dai Genitori Antismog durante la conferenza è che venga detassata l’occupazione di suolo pubblico per quegli esercizi commerciali che vogliano arricchire lo spazio urbano a proprie spese con elementi di arredo, come panchine, tavoli, rastrelliere per bici, piante ecc.».
«Chiediamo ai candidati sindaco di prendere posizione su questa richiesta – ha detto Marco Ferrari, presidente dei Genitori Antismog– perché non è tollerabile che secondo le stesse fonti del Comune di Milano ogni giorno 50.000 veicoli sostino abusivamente, e gratuitamente, sui marciapiedi degradando lo spazio urbano mentre un commerciante deve pagare e rispettare rigide regolamentazioni se vuole mettere una panchina o un vaso sull’ampio marciapiede di fronte alla sua attività».
Secondo i calcoli fatti dai Genitori Antismog ogni giorno almeno 400.000 mq di marciapiedi e parterre alberati sono occupati abusivamente da auto e moto. Una superficie pari all’intero Parco Sempione.
Negozi Amici dell’Aria è stato lanciato nell’occasione di un party di inaugurazione presso il flagship store milanese di Patagonia in Corso Garibaldi, che ha co-finanziato il progetto. Patagonia è l’azienda di abbigliamento e prodotti per la montagna che ha scelto di destinare l’1% del proprio fatturato a sostegno dei progetti ambientali.
Negozi Amici dell’Aria vede anche la collaborazione  con gli Urban Bike Messengers che hanno offerto una convenzione particolare agli aderenti al progetto per consegne ai clienti con le bici.

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