XX Conferenza della Rete internazionale degli ecovillaggi

La rete globale degli ecovillaggi, il Global Ecovillage Network è un movimento nato nel 1995. É stata creata per mettere in collegamento tutte le esperienze di comunità intenzionali ecologiche presenti in tutto il mondo, con l’intento di scambiare competenze e diffondere un modello di vita ecologico.

Oggi sempre di più è sentito il bisogno e l’emergenza di trovare soluzioni efficaci ed ecologiche per invertire lo stile di vita distruttivo e consumistico della nostra quotidianità. Per questo tra il 6 e il 10 Luglio 2015, 280 persone (esclusi gli organizzatori) sono giunte a Findhorn, uno storico ecovillaggio scozzese, da 65 paesi diversi (e oltre, se consideriamo la doppia cittadinanza che molti detengono).

Venti anni fa, proprio in questo luogo, un gruppo di giovani ecologisti, ragazzi già allora stanchi della società, hippy, artisti, attivisti e ricercatori spirituali ha fondato il GEN: Global ecovillage network. Per celebrare la nascita del movimento e leggerne i cambiamenti, le dinamiche, l’evoluzione sono stati convocati Ross and Hildur Jackson, Declan Kennedy, Robert Gilman, Jan-Martin Bang and Helena Norberg-Hodge, veri e propri pionieri che visti oggi possono essere scambiati per normalissimi, docili vecchietti, se non fosse per la luce dei loro occhi che lascia trasparire un animo giovane, di sognatori in cerca di nuove avventure, ancora capaci di entusiasmarsi e credere nel cambiamento.

In foto: la generazione dei fondatori.

Se alla sua nascita GEN international contava qualche decina di persone, oggi è suddiviso in macro gruppi territoriali: GEN Europa, GEN Africa, GENOA (asia e oceania), GENNA (GEN Nord America), CASA (America Latina), NextGEN (Gen dei giovani) e in via di formazione GEN Palestina e GEN Israele, nell’ottica di un auspicabile futuro GEN Medio Oriente.

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In foto: cerchio di tutti i continenti, GEN Assembly 2015

Negli anni, GEN ha abbracciato, oltre alle esperienze degli ecovillaggi, una serie di progetti che lavorano su tematiche fondamentali del nostro tempo: la riforestazione, la riconciliazione fra il Nord e il Sud del mondo, il dialogo intergenerazionale e di genere.

Quest’anno tra i temi principali toccati dall’assemblea c’era la difficile situazione economica in Grecia (a cui è seguita la pubblicazione di un documento rivolto al Governo tedesco: http://www.terranuova.it/Ecovillaggi-e-cohousing/Ecovillaggi-e-Grecia-non-in-nostro-nome), la connessione tra la rete latino-americana e il GEN Africa, per la condivisione di un passato, ma anche un presente, simile e comune; il rapporto con le istituzioni governative e la riflessione su quali fonti economiche possono reggersi le diverse reti GEN affinché abbiano tutti gli strumenti per proseguire il lungo e lento percorso di produzione culturale e applicazioni di buone pratiche ecologiche in tutto il mondo. Alcuni gruppi di lavoro si sono confrontati su nuovi temi, da sviluppare, su un protocollo di emerGENza ecovillaggi/reti, ovvero un’unità che può fare consulenza nelle aree in crisi politica, ambientale o culturale e un Gruppo Strategico di collaborazione con le Nazioni Unite.

Durante la conferenza, a fianco alle presentazioni di ecovillaggi e progetti, ai giochi, al divertimento e a momenti di meditazione e spiritualità, GEN international ha rinnovato la carica della presidenza, passata da Kosha Joubert a Daniel Greenberg dell’ecovillaggio Sirius in America e a Beatriz Arjona, dell’ecovillaggio Aldeia Feliz in Colombia.

In foto: una “doccia” di energia per ringraziare Kosha Jubert del servizio offerto al GEN international fino ad oggi.

La prossima Conferenza GEN nel 2016 si terrà ad Arterra Bizimodu, un cohousing in Spagna, dove recentemente si è insediata la nuova segreteria del GEN Europa ( leggi articolo). Sarà possibile seguire la conferenza in due lingue, l’inglese e lo spagnolo, per dare ad un numero sempre maggiore di persone di partecipare, collegarsi e stare in rete per rendere davvero possibile, vivo e condiviso il cambiamento ecologico in tutto il mondo. E per gli anni a venire: nel 2017 il raduno si terrà ad Angkegartën, in Svezia e in Estonia nel 2018.

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