La pasta brisée richiede per la sua preparazione una grande quantità di grassi animali. Qui proponiamo una versione totalmente vegan, con l’uso di burro di mandorle.
Ingredienti
200 g di farina 0
90 g di burro di mandorle (
leggi la ricetta)
30 g di acqua fredda
1 pizzico di curcuma
½ cucchiaino di bicarbonato
1 presa di sale
Procedimento
■ In un’ampia ciotola setacciate la farina e il bicarbonato; incorporate il sale e la curcuma.
■ Unite il burro a tocchetti e mescolate con le dita; versate l’acqua e lavorate rapidamente il composto.
■ Riponetelo in frigo per almeno mezz’ora, avvolto in carta da forno, e manipolatelo brevemente prima dell’uso.
VARIANTE
Potete arricchire questa ricetta con spezie a piacere e realizzare una versione semintegrale, regolando all’occorrenza la quantità di acqua.
NOTA
Gli impasti costituiscono una categoria di preparazioni che possono prevedere mille varianti. Quando si tratta poi di acqua e farine, con l’aggiunta o meno di grassi, vediamo che nel mondo infinita è la scelta di pani, sfoglie, cialde ottenuti con piccoli cambiamenti di ingredienti e procedure, dettati da motivi ambientali e culturali. La pasta brisée usata per le torte salate prevede normalmente l’impiego di una notevole quantità di burro animale, sostituito qui con quello di mandorle; il risultato è un composto comunque ben lavorabile e leggero. È anche possibile realizzare una variante all’olio.
Il bicarbonato (o in alternativa il cremortartaro), contribuisce a far lievitare leggermente la brisée e può essere calibrato secondo necessità.
A contatto prolungato con creme e liquidi la brisée tende ovviamente ad ammorbidirsi, quindi dobbiamo tenerne conto e magari “isolarla” con gelatine, semi o anche foglie di insalata ben asciutte.
–
Preparare finger food è divertente e creativo perché si possono concentrare in piccole porzioni le qualità estetiche e di gusto delle grandi portate. Non occorrono attrezzature speciali e abilità particolari, è sufficiente un po’ di attenzione, voglia di sperimentare e amore per il cibo buono e ben presentato.
Le ricette sono state suddivise in 7 sezioni – basi, bicchierini da mangiare e non, tartine, cestini, spiedini, mignon, per finire con una miscellanea – che stanno a indicare un caratteristico modo di presentare e consumare il cibo. Numerosi i suggerimenti per preparare in casa burri vegetali e pasta sfoglia, ricotta e formaggella, maionese e gelatine rigorosamente vegan.
Tra le proposte, non perdetevi i Bicchierini di sesamo e mousse alla rucola, il Peposo di seitan, le Bavaresi di zucchine con gelatina di carote, il Basmati al burro nero. Le splendide foto che accompagnano le ricette, scattate dagli autori stessi, sono anche un valido aiuto per la realizzazione dei piatti.