In occasione della preparazione della Prima Convergenza Europea di Permacultura che si terrà
a Bolsena dal 7 all’11 settembre, Francesca Simonetti ha intervistato Looby MacNamara (traduzione di Elena Parmiggiani).
Looby, che cosa è la Permacultura per te?
Per me la Permacultura è un modo di pensare in modo diverso, o 7 modi di pensare in modo diverso. E’ davvero un buon modo di strutturare il mio pensiero, un modo che mi permette di servire il mio miglior scopo nel mondo, per portare le mie capacità in primo piano, per fare la differenza nel mondo. Quando cambio i miei modelli di pensiero, allora comincio a vedere il mondo in modo diverso, e il mio posto nel mondo in modo diverso. Poi mi manifesto in modo diverso, nel paesaggio e giardino, nelle relazioni, nella mia casa.
Come hai iniziato ad interessarsi a Permacultura; in quali circostanze?
Ho frequentato il mio primo corso di Permacultura nel 1999, nello stesso momento in cui stavo finendo la mia laurea in Scienze Umane, che ha riguardato Sociologia, Ecologia, Antropologia, Biologia, qualsiasi ‘ologia’ che si possa pensare. Quando ho partecipato al Corso di Progettazione in Permacultura, però, tutte le cose separate hanno cominciato ad intrecciarsi. Non che Permacultura avesse tutte le risposte, ma la Permacultura stava facendo le domande giuste, e creava l’ambiente in cui la gente potevano portare le loro idee e la loro creatività e collaborare tra loro per co-creare le soluzioni alle molte sfide ci troviamo di fronte sul pianeta in questo momento. Ciò mi ha ispirato a continuare l’apprendimento della Permacultura ed il suo insegnamento.
Stai lavorando in un campo molto speciale della Permacultura. Potresti dirci di più in proposito?
Quando ho iniziato a insegnare Permacultura, mi sono resa conto che una delle principali limitazioni che abbiamo per Cura e la rigenerazione della Terra, è la Cura delle Persone (NDT: Cura della Terra e Cura delle Persone sono due delle tre etiche che sono alla base della permacultura, insieme ad Equa Condivisione.). Può essere su piccola scala: la motivazione per fare giardinaggio prima di andare al lavoro, o comunicare con la nostra famiglia. O su una scala più grande, su progetti comunitari, fino alla politica internazionale. Nella progettazione in Permacultura guardiamo ai fattori limitanti per la progettazione stessa, ne facciamo oggetto di particolare attenzione e troviamo un modo per superarli. Così è emerso che le persone sono un limite significativo per consentire che avvenga la Cura della Terra. La Permacultura non è solo entrare in contatto con la terra. E ‘anche come ci colleghiamo con noi stessi, e come entriamo in contatto con l’altro, per ravvivare la gente, per rivitalizzare le comunità: la Cura delle Persone, e portandone gli strumenti, i principi ed i metodi nella nostra vita. Inoltre, ci sono moltissime persone che non hanno accesso ad alcuna terra. Per loro, la Permacultura come un sistema di gestione della terra non aveva alcuna rilevanza; in realtà, può avere rilevanza per tutte le nostre vite. La Permacultura è in grado di spostare la nostra attenzione dai problemi alle soluzioni, dalla scarsità all’abbondanza, dalla competizione alla cooperazione, nelle nostre famiglie, nei nostri luoghi di lavoro, in noi stessi, tutti i giorni. La Permacultura ha il potenziale per essere rilevante per ogni singola persona su questo pianeta.
Così poni l’attenzione sulla gente e le relazioni interpersonali?
Per me la Permacultura è una combinazione di magia, di progettazione e di buon senso. Questa è una combinazione molto potente.
Mi puoi dire molto brevemente di questi due libri: quello che ti ha ispirato e quando hai iniziato a scriverli.
Il primo libro, People and Permaculture, è stato pubblicato nel 2012. Ho voluto mostrare tutte le diverse applicazioni della Permacultura e come possiamo renderla più pertinente ai nostri rapporti personali, ai sistemi più ampi della società, all’istruzione e all’assistenza sanitaria, per esempio, e nel più vasto quadro globale. Si è sempre detto che Permacultura è applicabile a tutti questi sistemi, oltre semplicemente al terreno. Non è molto facile dire “venire a vedere le mie relazioni interpersonali in Permacultura”. Con People and Permaculture ho pensato di rendere più facile per le persone lo sperimentare la Permacultura in molte situazioni diverse e di utilizzare la Permacultura per migliorare il proprio benessere e le relazioni. Così ho creato una nuova struttura di progettazione appositamente per la progettazione basata sulle persone, chiamato il “Design Web”, la ragnatela di progettazione, sviluppato nel mio secondo libro, 7 Ways to Think Differently. E’ un modo di rispondere alle domande di come le persone pensano in modo diverso, di cosa significa questo in realtà per loro e di cosa abbiano bisogno di cambiare. Offre sette cose semplici che possiamo mettere subito in pratica nella nostra vita senza conoscenze specifiche, che sono in grado di cambiare le cose nella nostra vita in modo semplice, ma profondo. Negli ultimi anni, il “Design Web” è stato utilizzato in tutto il mondo in tutti i modi, la progettazione del benessere, per i problemi di salute, così come con i progetti concettuali più grandi. Ci sono molte storie di queste esperienze. Questo mi ha fatto concentrare sul mio nuovo libro, che condividerà le storie da tutto il mondo di come può essere utilizzato il “Design Web”. Ecco, questi sono i miei tre libri, due di loro sono già pubblicati e uno è in via di pubblicazione.
La Convergenza Europea di Permacultura (EUPC) avverrà in Italia tra il 7 e il 11 settembre prossimi. Parlaci della tua partecipazione a questo importante evento nazionale.
Non vedo l’ora di incontrare i molti Permacultori europei, condividere competenze ed idee, divertirmi imparando, sentendo il senso di speranza che ispirano tutte queste persone incredibili riunite insieme che verranno a condividere ciò che stanno facendo in tutto il mondo. La gente ha bisogno del messaggio e della sensazione di speranza e di ispirazione nella loro vita in questo momento in cui la situazione è negativa e c’è tanta oscurità intorno. Le convergenze davvero contribuiscono a rabboccare il serbatoio di ispirazioni, per farci andare avanti durante l’inverno. Subito dopo la Convergenza Europea di Permacultura, insegnerò in un corso, condividendo la “Design Web” e come utilizzarla, gli strumenti di facilitazione, le storie da tutto il mondo. Questa mia partecipazione al corso darà alla gente la possibilità di fare esperienza e di usare la “Design Web” insieme a me. I partecipanti usciranno dal corso con un progetto realizzato con questo strumento. Il corso si terrà in un posto bellissimo a Bolsena. Sarà una bella occasione per prendere l’ispirazione dalla convergenza e per portarla nella nostra vita. Un’occasione davvero preziosa per le persone, in piccoli gruppi, e per se stessi, per trascorrere il tempo esercitandosi nella creazione di un progetto, in modo che possano usarlo come trampolino di lancio per se stessi nella vita che vogliono.
Qualcos’altro che vorresti aggiungere?
Non vedo l’ora di partecipare alla convergenza europea e di vedere la diversità che ci sarà in un clima diverso dal Regno Unito, tra culture diverse e vedere come la Permacultura ha tante facce diverse e diversi adattamenti e quanto forte Permacultura può essere in tanti diversi modi.
Chi è Looby Man Namara
Looby Mac Namara ha posto una domanda che molti di noi hanno sollevato per un lungo periodo di tempo. Come gestiamo la dimensione al di là del giardino e del paesaggio, i letti rialzati e il compost di lombrichi? La Cura delle Persone della trilogia Cura della Terra, Cura delle Persone ed Equa Condivisione.
E ‘una domanda che ha sollevato notevoli polemiche a volte, in varie forme: la permacultura sociale è stato un tema che è stato sia promosso che contrastato, con uguale passione.
Looby è andata ben oltre la domanda sulla permacultura sociale e ha scritto diversi libri e sviluppato diversi materiali e strumenti per approfondire il tema e metterlo al centro della scena.
Nel perseguire questa passione, ha basato il suo lavoro sulla necessità fondamentale di modificare il modo di pensare, se vogliamo avere la possibilità di conseguire il cambiamento necessario nel comportamento di cui hanno urgente bisogno la nostra società ed il mondo; affrontare i limiti là dove invariabilmente cominciano – in noi, le persone.
Lei esplora con passione questo aspetto sociale, guardando alla Permacultura come strumento fecondo per il cambiamento del paesaggio all’interno dell’individuo e le relazioni con gli altri tanto a livello fisico, quanto più nell’area ‘tradizionale’ di interesse della Permacultura (NDT: l’agricoltura), sviluppando nuovo strumento chiamato il “Design Web” per aiutare le persone in ogni aspetto della progettazione, sia fisica che sociale.
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