Vaccini e nuovi obblighi: tutto esaurito al convegno di Firenze
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Una vera e propria ovazione per il professor Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, sabato 2 settembre al convegno “Vaccini: tra nuovi obblighi e diritto alla libertà di scelta” a Firenze: «I profili di incostituzionalità di questa legge sono tanti, dobbiamo difendere la Costituzione e i diritti dei cittadini» ha detto in merito alla legge che ha introdotto dieci vaccinazioni obbligatorie nel nostro paese.
Oltre 1400 persone sabato 2 settembre a Firenze al convegno “Vaccini: tra nuovi obblighi e diritto alla libertà di scelta” tenutosi al teatro ObiHall, promozzo dalle associazioni Assis e Amcp con la mediapartnership di Terra Nuova.
Il tema del convegno era la nuova legge che ha introdotto in Italia dieci vaccinazioni obbligatorie, legge che esclude i bambini non in regola alla frequenza di asili nido e scuole materne e che sanzioni i genitori dei bambini non in regola che frequentano la scuola dell’obbligo.
Al convegno hanno preso parte l’avv. Fausto Gianelli dell’associazione Giuristi Democratici, il dr. Luca Benci giurista ed esperto di diritto sanitario, l’avv. Stefano De Paolis responsabile area legale associazione Assis, l’avv. Andrea Callaioli dell’area legale Assis, l’avv. Barbara Lorenzi dell’area legale associazione Vaccinare Informati, l’avv. Gianluca Valeriani dell’area legale dell’associazione Condav e il Prof. Paolo Maddalena vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, il cui intervento si è guadagnato una vera e propria ovazione da parte dei presenti.
Maddalena ha definito incostituzionale la legge sull’obbligo vaccinale e ha incoraggiato cittadini e avvocati a impugnare atti e provvedimenti per difendere la Costituzionale e i diritti dei cittadini.
L’intero convegno è stato trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook di Terra Nuova Edizioni ed è stato videoregistrato: i video degli interventi verranno resi disponibili a breve sui canali youtube di Terra Nuova e Assis.
Qui l’articolo sull’evento comparso sul Corriere della sera
