Pcb: gli effetti sulla salute

L’abbreviazione Pcb sta per policlorobifenili, una categoria di composti organici derivati dal bifenile per sostituzione degli atomi di idrogeno con atomi di cloro. Le loro proprietà chimiche e fisiche (tra le quali resistenza alle alte temperature, inerzia chimica) ne hanno reso ideale l’utilizzo quali plastificanti, nella produzione di adesivi, e come fluidi dielettrici nei condensatori e nei trasformatori elettrici. L’utilizzo di questi composti è stato abbandonato da tempo a causa dell’elevata tossicità.

Permangono comunque seri problemi, sia per quanto riguarda la dismissione e sostituzione dei Pcb ancora presenti in numerose apparecchiature, che per quanto riguarda la contaminazione (spesso fraudolenta) di oli minerali (ad esempio degli oli usati idraulici o dei motori dei veicoli) o di terreni presso i quali sono avvenute dispersioni (anche accidentali) di Pcb. Le diossine possono essere a loro volta contaminanti (in tracce) dei Pcb, presenti già nel prodotto iniziale oppure formatesi durante l’utilizzo dei Pcb.

È stato dimostrato più volte che i Pcb provocano il cancro negli animali e, anche se non ci sono prove certe, ci sono molti sospetti che provochino gli stessi effetti sull’uomo. I ricercatori di tutto il mondo e di tutte le organizzazioni come l’EPA, il National Toxicology Program, l’Institute for Occupational Safety and Health o l’International Agency for Research on Cancer, descrivono i Pcb in commercio come aventi «possibili effetti cancerogeni».

Queste conclusioni sono rafforzate dall’osservazione di lavoratori esposti ai Pcb, che hanno più probabilità di avere un melanoma maligno rispetto alle persone che non sono in contatto con queste sostanze. Lo studio dell’EPA sul cancro è stato valutato da 15 esperti, inclusi scienziati del governo, delle università e delle industrie. Lo studio conclude, fra l’altro, che i tipi di Pcb che con più probabilità sono bioaccumulabili nei pesci e nei sedimenti, sono anche i Pcb più cancerogeni.
Ampi studi sono stati realizzati su primati e altri animali, usando dosi ambientali rilevanti. EPA ha riscontrato chiare prove che i Pcb hanno significativi effetti tossici sugli animali. Qui di seguito è presentata una breve descrizione dei principali effetti non-cancerogeni causati dai Pcb.

Studi sulle scimmie Rhesus e altri animali hanno evidenziato un serie di gravi effetti sul sistema immunologico conseguenti ad un’esposizione ai Pcb; in particolare è stata rilevata una significativa riduzione delle dimensioni della ghiandola del timo (che è fondamentale per il sistema immunologico), l’indebolimento della risposta del sistema immunologico, la riduzione della resistenza al virus Epstein-Barr e ad altre infezioni.

L’esposizione ai Pcb è correlata alla riduzione di peso alla nascita, alla percentuale di concepimenti e di nascite delle scimmie e di altre specie. È stato anche osservato che l’esposizione ai Pcb riduce il numero di spermatozoi nei ratti. Per quanto riguarda gli uomini, i bambini nati da donne che hanno lavorato con i Pcb nelle industrie mostrano una riduzione di peso alla nascita e un significativo decremento nell’età della gestazione. I risultati sono pressoché simili nelle popolazioni di pesci o di altre specie animali, e questi risultati suggeriscono che gli effetti sulla riproduzione possono essere importanti anche per gli uomini in conseguenza dell’esposizione ai Pcb.

I cuccioli di scimmia esposti ai Pcb mostrano mancanze persistenti e gravi nello sviluppo neurologico, che implicano il riconoscimento visivo, la memoria a breve termine e le capacità di apprendimento. Alcuni di questi studi sono stati condotti usando i tipi di Pcb che più comunemente si trovano nel latte materno umano. I risultati ottenuti dopo le osservazioni di uomini esposti ai Pcb sono molto simili, inclusa la difficoltà di apprendimento.

È stato dimostrato che i Pcb esercitano effetti negativi sui livelli dell’ormone della tiroide negli animali e negli uomini. I livelli dell’ormone della tiroide sono critici per la normale crescita e il corretto sviluppo, e alterazioni di questi livelli possono provocare importanti effetti sugli uomini.

Sono stati osservati sugli uomini molti altri effetti non cancerogeni causati dai Pcb, come per esempio effetti cutanei o alla vista e innalzamento della pressione sanguigna, dei trigliceridi e del colesterolo. Negli animali sono stati osservati effetti cutanei e agli occhi (scimmie) e tossicità al fegato (roditori).

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