COP21. I leader a casa, il campo ai negoziatori
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Sabato 5 dicembre i negoziatori, conclusa la prima fase di discussioni, presenteranno il loro progetto di accordo alla presidenza francese della Cop21. La Francia, come presidente dell’evento, presenterà a questo punto le modalità scelte per il seguito dei lavori.
Da lunedì 7 dicembre i negoziatori lasceranno campo a un ministro, di norma il ministro dell’Ambiente del loro Paese. I ministri avranno la responsabilità di disegnare l’accordo finale. I negoziati a livello ministeriale dovrebbero concludersi entro mercoledì 9 dicembre in modo da poter consentire la verifica a livello legale e linguistico della bozza (l’accordo sarà redatto in sei lingue: inglese, arabo, cinese, spagnolo, francese e russo) entro il 10 dicembre.
Ufficialmente i negoziati nel loro complesso si concluderanno l’11 dicembre con l’adozione dell’accordo finale ma è molto probabile che si possa ancora lavorare nei due giorni successivi, sabato 12 e domenica 13 dicembre.
La firma solenne dell’accordo non è in ogni caso prevista nel contesto della Cop21 ma nel 2016 con una cerimonia organizzata dalle Nazioni Unite. Quindi…altro tempo!