Il menu delle feste

Sulla tavola delle feste servite tante pietanze, la cui abbondanza però non sia mai offensiva, piccole (ma non troppo!) e colorate. E infine il vino, i sapori schietti, le risate e le chiacchiere, per poter scivolare leggeri e profondi.

Vi proponiamo un menu vegetariano da condividere nei prossimi giorni di festa, dall’antipasto fino al dolce, per concludere con una buona tisana digestiva.

E come dice il monaco zen Thich Nhat Hanh “in un pezzo di pane possiamo assaporare l’intero universo.(…) Sedersi a tavola con la famiglia e gli amici e gustare ottimo cibo è in sé un’occasione preziosa, che non tutti hanno”... facciamone tesoro.

Ingredienti:
700 g di cavolfiore
2 spicchi di aglio
1 tuorlo  
1 bel mazzetto di prezzemolo
1 manciata di pangrattato + altro per impanare le polpette
1 manciata di pecorino grattugiato
sale
pepe nero macinato al momento
olio

Lessate il cavolfiore in acqua bollente salata finché non è tenero. Scolatelo bene e mettetelo in una ciotola. Schiacciatelo con una forchetta, lasciatelo raffreddare incorporatevi gli altri ingredienti: l’aglio e due manciate di prezzemolo tritato, pecorino e pangrattato. Aggiustate di sale e pepe, e amalgamate infine con il tuorlo, aggiungendo ancora un po’ di pangrattato, se necessario, per asciugare il composto e renderlo abbastanza sodo. Formate delle polpettine di 3-4 cm circa di diametro, passatele nel pangrattato e friggetele in olio ben caldo fino a doratura. Fatele asciugare su carta assorbente e servitele calde con abbondante prezzemolo tritato.

Ingredienti:
200 g di lasagne
300 g di porro tagliato a strisce sottili
300 g di radicchio di Treviso tagliato a strisce sottili
3⁄4 di tazza di farina di mandorle
olio, sale e pepe

Per la besciamella:  
60 g di farina
5 cucchiai di olio o 60 g di burro
1 litro di latte
1 pizzico di noce moscata grattugiata
sale, pepe nero macinato al momento 

Per guarnire: porro tagliato a strisce sottili

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela con delicatezza con una schiumarola, immergetela in un recipiente colmo di acqua fredda e trasferitela subito ad asciugare ben allargata su un canovaccio. Saltate le verdure separatamente in 2 cucchiai di olio per 4-5 minuti, salate, pepate e mettetele in una ciotola; girate. In una casseruola tostate delicatamente la farina nel burro o olio per un minuto, quindi versate il latte caldo a filo, mescolando con una frusta per evitare grumi. Portate a bollore, salate e continuate la cottura girando per 10 minuti, finché la besciamella non si addensa. Aggiustate di sale e insaporite con noce moscata e pepe. In una teglia disponete un po’ di besciamella, la sfoglia di lasagna, la verdura e la farina di mandorle, procedendo a strati fino all’esaurimento degli ingredienti. Terminate con la farina di mandorle. Cuocete in forno caldo a 180° per 30 minuti circa. Decorate i piatti con riccioli di porro (ottenuti affettandolo molto sottile per il lungo e mettendolo in una ciotola con acqua ghiacciata in frigorifero).

Ingredienti:
700 g di indivia belga
3 cucchiai di olio
1 cucchiaio di miele di castagno
vin santo o passito
sale
pepe nero macinato al momento

Tagliate i cespi di indivia a metà longitudinalmente e metteteli con l’olio in una padella dal fondo pesante che li contenga di misura. Rosolateli a fiamma media, aspettando che siano ben coloriti da un lato prima di girarli. Aggiungete quindi sale e pepe, e solo quando saranno uniformemente dorati spruzzateli con il vino. Fate evaporare l’alcol, quindi coprite e continuate a cuocere per circa 25-30 minuti (dipende anche dalla grandezza dei cespi) finché l’indivia non è tenera. Completate con il miele e lasciate caramellare il fondo di cottura sul fuoco per un paio di minuti.

Ingredienti:
2 tazze di farina
1 tazza di cacao amaro in polvere
1 bustina di cremortartaro
1 pizzico di sale
1⁄2 cucchiaino di cannella
1 tazza di sciroppo d’acero
1 tazza di latte di avena o di mandorla
1⁄2 tazza di olio di mais
1⁄2 tazza di succo d’arancia
buccia grattugiata di 1 arancia. 

Per la farcia: marmellata di albicocche o arancia. 

Per la copertura:  
1 tavoletta di buon cioccolato fondente
latte di avena o mandorle
fettine sottili di arancia (facoltative)

Scaldate il forno a 180°. Mescolate gli ingredienti asciutti in una ciotola e quelli liquidi in un’altra. Versate questi ultimi sui primi, rimestando quanto basta per amalgamare il tutto. Ungete uno stampo, rovesciateci l’impasto e infornate per circa 40 minuti o finché il dolce non risulta asciutto alla prova dello stecchino. Lasciate raffreddare la torta, poi tagliatela a metà e farcitela con la marmellata. Fate fondere a bagnomaria il cioccolato con il latte vegetale, poi spalmatelo in superficie con una spatola ricoprendo bene anche i bordi. Quando la copertura è fredda potete eventualmente guarnire con fettine sottili di arancia.

Ingredienti:
1 cucchiaio di tè kukicha raso
1⁄2 cucchiaio di semi di finocchio
1⁄2 cucchiaio di liquirizia radice taglio tisana
Versate un litro e mezzo di acqua in una casseruola insieme a tutti gli ingredienti, portatela a bollore dolcemente. Dopo 10 minuti filtrate e servite.

Nota. È una tisana dal gusto piacevole e non ha bisogno di essere dolcificata. Il kukicha è versatile: provatelo anche preparando il tè insieme a qualche foglia di menta e pinoli, una versione leggermente modificata di una ricetta tunisina che associa il gusto di bere con una sgranocchiatina di semi oleosi.

–