L’associazione milanese Genitori AntiSmog promuove la quinta edizione di Siamo nati per camminare, iniziativa che coinvolge i bambini delle scuole e li incoraggia a recarsi a scuola a piedi, in bicicletta o co i mezzi pubblici.
Durissimo il commento di Peacelink che scrive una lettera al presidente della commissione europea. Nessuna garanzia per la salute dei cittadini di Taranto…
Farmacisti, medici, biologi e rappresentanti di associazioni sono in rivolta a Lecce per protestare contro l’installazione dei nuovi contatori del gas a telelettura, con tecnologia wi-fi. «Troppi rischi per la salute» dicono.
Il ministero della salute ha bloccato la vendita di alcune pellicce per bambini per verificare il contenuto di sostanze tossiche. La decisione arriva dopo la denuncia della Lav.
Investire nella mobilità ciclabile per risollevare l’economia. Un progetto concreto per favorire le attività locali, generando indotto e benessere diffuso. Presentazione oggi a Viareggio alle ore 18
Un appello contro l’improvvisa sterzata del consiglio regionale sul piano paesaggistico. Pericolo grande per le Alpi Apuane e per i litorali, un territorio fragile in preda agli appetiti dei privati. La lettera del sindaco di Fosdinovo (Ms) e la petizione da firmare
E’ partita la raccolta di firme per salvare la foresta Marganai dalla furia distruttrice dell’Ente Foreste che vuole tagliare 540 ettari di bosco. E lo sapete perché? Per ricavare legna per gli impianti a biomassa!
Attività di volontariato al Parco Nazionale d’Abruzzo e Molise grazie all’associazione Inachis. Dalla transumanza alle escursioni.
Al primo posto tra i beni da tutelare il Convento di Monterosso al Mare, seconda la Certosa di Pisa, terzo il Castello di Calatubo (Tp). Adesso attendiamo i fondi per il recupero
Un progetto europeo contro gli sprechi alimentari per la preparazione di mangimi a basso impatto ambientale e a costi ridotti
In Italia si fa ancora uso massiccio di pesticidi e di insetticidi utilizzati per il diserbo anche su strade e parchi comunali. Le acque risultano avvelenate, con residui di pesticidi ormai vietati dall’Ue. Le regioni più contaminate sono in Pianura Padana e in Sicilia.
È stato siglato un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e Città del Bio per valorizzare il ruolo della montagna e favorire la nascita dei distretti del bio. Il biologico servirà per costruire una comunità del cibo?
La Commissione Europea vuole innalzare i limiti di legge esponendo la popolazione ad una quantità ancora maggiore di radiazioni. Si sta costituendo una task force per impedire che ciò avvenga.
Dal 20 al 24 febbraio si svolgerà in Puglia il Green Tour, un viaggio attraverso la regione per misurare gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici) ossia uno dei maggiori pericoli per i polmoni. Gli IPA sono cancerogeni e la loro assenza (o presenza in concentrazioni irrilevanti) è un indicatore di qualità dell’aria.
A Campogalliano (Modena) una rassegna per confrontarsi su industria alimentare, cambiamenti climatici e picco del petrolio. Organizza il Museo della Bilancia in collaborazione con Campogalliano in Transizione.
Rinascita e riscatto. È questo quello che chiede la Terra dei Fuochi, l’area a cavallo delle province di Napoli e Caserta simbolo e paradigma dei traffici illeciti di rifiuti e dell’estrema pericolosità dell’ecomafia. Una terra “martoriata” nella sua essenza più profonda ed ignorata per decenni. Nel 2014 arriva finalmente il decreto legge “Terra dei Fuochi”, convertito poi in legge il 6 febbraio 2014, per fronteggiare l’emergenza. Ma a un anno dall’approvazione della legge in questione, troppi sono i ritardi legati alla sua attuazione e denunciati da Legambiente. Scarica il rapporto dall’allegato Pdf.
La denuncia di Legambiente: c’è il rischio concreto che la Basilicata venga trivellata in lungo e in largo per un presunto interesse nazionale. Si compromettono le preziose risorse naturali, economiche e storiche
E’ partita la grande corsa alle trivelle, com’era prevedibili dopo lo Sblocca Italia che questo governo ha “regalato” all’Italia. Ecco quali sono le nuove richieste di perforazioni presentate.
Il governo francese ha presentato un piano per ridurre del 50% entro il 2025 l’uso di pesticidi nel Paese. Lo ha annunciato il ministro dell’Agricoltura, Stephane Le Foll, che punta da un lato sul sostegno alle strutture agricole «pioniere» nella riduzione dei prodotti fitosanitari, e dall’altro sull’appoggio dei distributori.
In Italia manca ancora il completamento della filiera della canapa, che si coltiva in maggiori quantità, ma che non sappiamo più trasformare in filati…