300 numeri fa…

La rivista che state leggendo ha una lunga storia. E’ nata 300 numeri, o se preferite, 37 anni fa. All’inizio si chiamava semplicemente “AAM”, che sta per Agricoltura, Alimentazione, Medicina. La storia ve la risparmio, è raccontata dalla voce di molti dei protagonisti di ieri e di oggi a pagina 10.

C’è però un aspetto di questa vicenda, della storia di Terra Nuova, che ha un forte valore simbolico. Come tante altre realtà ecologiche, culturali, produttive nate dal nulla e poi cresciute e consolidatesi nel tempo, l’affermazione di Terra Nuova è un messaggio di speranza e di ottimismo che mi piace indirizzare soprattutto ai più giovani, ma non solo.

Quando racconto la storia di questa rivista, nata da un gruppo di ragazzi squattrinati ma pieni di entusiasmo, creatività, spirito critico e voglia di fare, il commento più frequente è: “Quelli erano tempi diversi”, “Tutto era più facile“, “Oggi non è così”, “Oggi non si può fare”. Certo, il contesto culturale, politico, economico di oggi è profondamente diverso rispetto a quello di trentasette anni fa. Ma come allora, anche oggi c’è chi sfida la burocrazia, il vuoto di idee, la rassegnazione e le difficoltà economiche per realizzare progetti ecosostenibili innovativi e vincenti: basta sfogliare gli ultimi numeri per averne una prova.

L’insegnamento più grande che ho ricevuto in questi anni è che quando si è guidati da una passione sana e da una forte determinazione, anche se si va controcorrente, anche se non si hanno soldi ed esperienza, anche se non si è esperti di marketing e si è ingenui sui meccanismi economici e di mercato, tutto è possibile. Anche creare una casa editrice dal nulla, o meglio solo dall’amore e dal rispetto del Pianeta che ci sorregge.

Ai giovani, ma anche a tutti coloro che non sono soddisfatti della propria vita o del lavoro che fanno, a coloro che si sentono inutili, dico che anche oggi è possibile trasformare il proprio sogno in realtà.

Nonostante lo Sblocca Italia. Nonostante la concentrazione sempre più pesante dei mezzi di produzione. Nonostante Amazon e Facebook. Nonostante la crisi che sembra tagliare le gambe a qualsiasi iniziativa coraggiosa, dico: provate, siate convinti delle vostre intuizioni.

Osate la felicità. Oggi o domani, da qualche parte, se davvero ci credete, il vostro progetto si realizzerà.

Editoriale tratto dal mensile Terra Nuova Dicembre 2014.

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