L’agenda di febbraio: invertire la tendenza
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Nel mese contrassegnato da freddi rigorosi e nevicate intense in molte regioni d’Italia, la linfa delle piante ricomincia lentamente a circolare, dalle radici verso il tronco e i rami. E’ questo il momento di guardare oltre le apparenze, per cogliere tutta la magia che la natura e la vita ci mettono di fronte.
L’agenda di febbraio: invertire la tendenza
Nel mese contrassegnato da freddi rigorosi e nevicate intense in molte regioni d’Italia, la linfa delle piante ricomincia lentamente a circolare, dalle radici verso il tronco e i rami. E’ questo il momento di guardare oltre le apparenze, per cogliere tutta la magia che la natura e la vita ci mettono di fronte.
Come ben ci insegna la tradizione del Carnevale, festa che trae origine dagli antichi Saturnali, questo è il momento di invertire la tendenza e liberarsi dagli schemi rigidi imposti dall’inverno. La natura, così come il nostro organismo, manifesta la volontà di rifiorire. D’altra parte a fine inverno è facile ritrovarsi intasati da scorie e tossine, per questo febbraio è il momento ideale per pratiche di digiuno e saune detossinanti.
Carnem levare
A Carnevale era pratica diffusa astenersi dal consumo di carne allo scopo di purificare il proprio corpo: via libera dunque a tutti i vegetali spazzini come le rape, di cui si consumano foglie e radici, ricche di potassio dall’effetto diuretico; tutte le varietà di cavoli, ricchi di fibre, acido folico, potassio e zolfo; carciofi e cardi mariani, da consumare sia crudi che sotto forma di tisane.
Per la tisana di carciofi e cardi basta mettere in infusione per dieci minuti in una tazza d’acqua un cucchiaio di foglie secche sminuzzate; questa bevanda andrebbe bevuta per tutto il mese per depurare e rinnovare il sangue.
Il consumo di carciofi crudi conditi con succo di limone e un filo d’olio è ottimo invece per far scorta di ferro e aiutare il flusso biliare, grazie alla presenza di cinarina. Infine, per un effetto depurativo e sgonfiante, niente di meglio del finocchio che, grazie all’elevata presenza estrogenica, aiuta anche a regolarizzare il ciclo mestruale.
Per dare tono in convalescenza o in caso di stress psicofisici è ottimo il consumo di castagne secche reidratate, molto utili in caso di anemia, stipsi ed esaurimento psicofisico, grazie all’elevata presenza di ferro, potassio, fosforo, magnesio e calcio. Si possono consumare cotte e al vapore, bollite oppure frullate con latte vegetale, da bere preferibilmente a metà mattina o pomeriggio o in sostituzione di un pasto completo.
Tra le bevande è invece particolarmente consigliato il consumo di matè, una pianta argentina naturalmente ricca di caffeina che dà tono ed energia senza effetti collaterali e contiene inoltre vitamine dall’effetto antiossidante, sali minerali, acidi grassi, proteine e carboidrati.
Bronchi e polmoni liberi
Sono le radici le regine di febbraio, a cominciare dal rafano bianco, indicato per tonificare i bronchi e liberarli da residui di muco e catarro. La medicina tradizionale cinese consiglia il brodo di rafano bianco ottenuto con 20 g di radice, un cucchiaino di aceto di mele, pepe, sale e olio di semi di lino spremuto a freddo; si fa bollire il tutto finchè la radice non si è ammorbidita. Bevuta calda la sera, questa bevanda elimina completamente tutti i ristagni di umori dalle vie respiratorie alte e basse.
Per combattere la tosse e fluidificare le secrezioni sono ottimi anche i centrifugati di ravanelli che, bevuti prima dei pasti, vantano proprietà antireumatiche e prevengono i calcoli alla cistifellea.
Scrub di grano saraceno e yogurt
Anche la pelle ha bisogno di rinnovamento, per questo una buona pratica in questo mese è quella di sottoporla a un delicato scrub a base di grano saraceno e yogurt: basta mescolare tre cucchiai di farina, tre di yogurt bianco naturale e due di olio extravergine di oliva; ottenuta una pastella omogenea, si applica su tutto il corpo con un massaggio leggero e poi si rimuove con acqua tiepida. Questo trattamento aiuta a dilatare i pori in modo naturale consentendo alla pelle, a lungo coperta, di respirare ed eliminare al meglio tutte le scorie metaboliche.
Articolo tratto dal Mensile Terra Nuova Febbraio 2015.
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