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Clima. A Parigi bloccheranno le manifestazioni di protesta?

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Dopo l’attentato di Parigi che ha ucciso 129 persone, ecco che scattano le prime dichiarazioni che annunciano blocchi per le manifestazioni di protesta o collaterali al summit sul clima.
“E’ assolutamente necessario che le azioni della società civile possano essere permesse” ha detto Juliette Rousseau della  Coalition Climat 21, che accorpa organizzazioni come 350.org e Avaaz. La Coalition Climat 21 sta preparando una marcia per il clima il 29 novembre e altre azioni non violente, come l’occupazione di luoghi pubblici con i cosiddetti “corpi di disobbedienza”. Il 12 dicembre si pensa a una dimostrazione con diverse catene umane intorno a Place de la République a Parigi. Già le istituzioni e le forze dell’ordine francesi hanno parlato di voler bloccare gli eventi collaterali e le iniziative di rivendicazione e protesta e nelle ore immediatamente dopo l’attentato la polizia di Parigi aveva annunciato su Twitter che tutti gli eventi e le dimostrazioni in strada erano sospese fino a differente comunicazione.

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