“Pericolosi per le api i pesticidi di Bayer e Sygenta”
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Il largo uso di pesticidi prodotti da Bayer CropScience e Syngenta mette a rischio le api: è la conclusione cui è giunta l’Efsa a sostegno dei precedenti studi.
La European Food Safety Authority (EFSA), che influenza le decisioni politiche dell’Unione Europea, ha attestato come i pesticidi spray contenenti tre neonicotinoidi possono danneggiare le api, il cui ruolo da impollinatirici ha un’importanza fondamentale per il settore, oltre che per l’ambiente e l’approvvigionamento di cibo. Una precedente ricerca aveva concluso che tre pesticidi – clotianidina, imidacloprid e tiametoxan – costituiscono un rischio se usati come trattamento dei semi e avev a portato ai limiti fisati dalla Commissione europea l’1 dicembre 2013. Ora l’EFSA ha confermato l’opportunità di quelle misure. Non si è fatta attendere la replica della Bayer che ha annunciato di avere messo al lavoro i propri esperti per esaminare le conclusioni dell’EFSA e che continua a sostenere che i neonicotinoidi sono sicuri. Anche la European Crop Protection Association, che rappresenta l’industria europea dei pesticidi, contesta quanto affermato dall’autorità per la sicurezza. E d’altra parte nessuno si aspettava il contrario.
L’uso dei tre neonicotinoidi come trattamento di semi e suoli è proibito nell’Unione Europea per le colture che attraggono le api e per alcuni cereali. Ma il loro uso come trattamento foliare è permesso nelle serre e dopo la fioritura. Gli ambientalisti hanno sempre sostenuto che tali sostanze non avrebbero nemmeno dovute essere autorizzate. L’EFSA ha ora chiesto alle autorità nazionali, agli istituti di ricerca e alle parti interessate di fornire ulteriori informazioni, se esistenti, entro il 30 settembre e la Commissione poi valuterà se modificare le norme.
Pensate che il valore dell’impollinazione in Europa è stimato in 14,6 miliardi di euro. Quindi, se le api scomparissero…
Il dato dovrebbe far riflettere anche chi guarda solo al denaro!
