Scegliamo di vivere un Natale più responsabile… a partire dalla tavola.
Secondo le stime di Coldiretti, gli italiani, tra cena della vigilia e pranzo di Natale, spendono quasi 2,4 miliardi di euro in cibi e bevande. Sono nove su dieci quelli che trascorrono le feste a casa con parenti o amici. Ovviamente, tutto questo, oltre ad avere un impatto sulla salute ha riflessi sul clima, a cominciare dall’aumento vertiginoso del consumo di carne rossa, uno degli alimenti più impattanti sul Pianeta.
Non vogliamo confezionare il vostro menu delle feste, ma sottolineare, a prescindere dalle singole scelte alimentari, che dobbiamo scegliere con attenzione, pianificando cosa e quanto acquistare, spendendo il giusto. Molte volte infatti si spreca a causa di un eccesso di acquisto «generico». E buona parte dello spreco deriva dall’acquisto di prodotti in offerta speciale. Potrà anche essere conveniente, ma se già sappiamo in partenza che non li useremo, perché comprarli?
Una volta che l’acquisto lo abbiamo fatto dobbiamo aver premura di conservare bene i cibi e riutilizzare gli avanzi nella preparazione di altre portate.
A Natale siamo più propensi ad acquistare cibi esotici o fuori stagione, che percorrono migliaia di chilometri per arrivare sulle nostre tavole: le ciliegie, le pesche e i mirtilli dall’Argentina, le noci della California, le more dal Messico, il salmone dall’Alaska, gli asparagi dal Perù, i meloni dal Guadalupe, i melograni dalla Spagna e i fagiolini dall’Egitto.
Per fare una buona azione scegliamo i prodotti di stagione della nostra agricoltura, acquistabili nei negozi del biologico e nei mercati contadini.
Ovviamente tutto questo ben di Dio andrà anche cucinato. E qui entrano in gioco i gesti e le tradizioni. Preparare i tortellini con la nonna, ritrovarsi attorno a un forno a legna per cuocere il pane o qualche dolce sono tutte azioni che scaldano il cuore.
CONSIGLI: all’indirizzo
www.terranuova.it/MappaNegozibio trovate un elenco dei negozi di alimenti bio, delle erboristerie, delle botteghe del mondo e altre realtà a cui potete rivolgervi per acquistare i vostri cibi sostenibili.
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Brano tratto dallo speciale
Dodici idee per un Natale più responsabile.