Autunno: tempo di castagne. Le possiamo gustare cotte nel camino, in un buon dolce, come accompagnamento a un secondo piatto. Qui ve le proponiamo come base di una pasta fatta in casa, servita con un sugo agli spinaci.
Ingredienti
Per la pasta
• 120 g di farina di castagne
• 80 g di farina di farro integrale
• 1 cucchiaio di olio
• sale
Per il sugo
• 500 g di spinaci cotti e raffreddati
• 200 g di ricotta (chi ha fatto una scelta vegana può sostituire con prodotti equivalenti)
• 6 mandorle
• 2 cucchiai di olio
• 1 cucchiaino di maggiorana
• 1 cucchiaino di paprica dolce, sale
Procedimento
Mescolate le due farine, salate, unite l’olio e l’acqua tiepida sufficiente per avere un composto omogeneo, e liscio. Ricavatene le tagliatelle utilizzando la macchina apposita. Stendetele su un tavolo leggermente infarinato, copritele con un telo e fatele asciugare per 2 ore.
Tritate le mandorle nel macinacaffè. Radunatele nel mixer insieme agli spinaci, la ricotta, il sale, le mandorle, la maggiorana, la paprica e l’olio. Azionate, aiutandovi con poca acqua in modo da amalgamare gli ingredienti.
Lessate la pasta in abbondante acqua a bollore per pochi minuti, poi insaporitela in un tegame in cui avrete scaldato il sugo con un po’ di liquido di cottura, rimestando.
Servite subito.
Nota. Questo impasto è un po’ delicato da lavorare; se preferite scambiate le dosi delle farine di castagne e di farro.
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Il sovrappeso è il principale fattore di rischio nella sindrome metabolica. È stato calcolato che nel mondo le persone con un indice di massa corporea superiore a 30 sono circa il 7%. Ma valutando la frequenza all’obesità nelle regioni del mondo, ci si accorge dell’enorme prevalenza di pazienti obesi che vivono nell’Occidente industrializzato; il loro numero è largamente superiore a quello degli affetti da ogni altro tipo di malattia acuta o cronica.
Basterebbe poco per avere effetti importanti sulla salute. Un calo di peso del 10% negli uomini corrisponde alla riduzione del 20% della malattia coronarica correlata a modificazione dei lipidi ematici, dell’ipertensione, dell’insulino-resistenza, delle alterazioni del sistema emocoagulativo.
Florio Cocchi, medico che da anni segue il metodo Kousmine, aiuta a combattere l’obesità o meglio il sovrappeso a partire dalla tavola.
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