In giugno l’epidemiologo Franco Berrino e il docente e formatore Daniel Lumera hanno tenuto il ritiro esperienziale “La via della leggerezza”, due settimane dedicate a un percorso di crescita di consapevolezza e di adozione di stili di vita sani. «I risultati sono stati straordinari» spiegano dall’associazione La Grande Via, fondata dallo stesso Berrino. Tanto che l’esperienza verrà ripetuta dal 26 agosto al 4 settembre.
Franco Berrino e Daniel Lumera hanno tenuto in giugno, grazie all’appoggio dell’associazione
La Grande Via, un seminario volto a sostenere in modo concreto un profondo percorso di cambiamento, proposto anche dal libro recentemente uscito e scritto dai due autori, “La via della leggerezza”.
Si è trattato di un ritiro scientifico esperienziale di riattivazione del corpo, della mente e dell’anima, della durata di due settimane presso La Villa La Mausolea (Soci, Arezzo), in cui sono state fornite istruzioni precise e dettagliate per poter proseguire il percorso per un’ulteriore settimana di mantenimento a casa propria, in autonomia.
All’inizio e alla fine delle due settimane residenziali sono stati eseguiti esami medici per poter registrare e testimoniare in modo oggettivo il miglioramento avvenuto nei partecipanti a livello fisiologico. I partecipanti erano 33 e l’età andava dai 39 ai 75 anni.
«Le due settimane sono state improntate alla scoperta dei tre pilastri fondamentali de La Grande Via: alimentazione sana basata sulla Cucina Macromediterranea©, attività fisica corretta e meditazione – spiegano dall’associazione – I risultati scientifici sono stati eclatanti».
Dai valori degli esami ematici si è riscontrato, come spiegano gli organizzatori, nella maggior parte dei partecipanti:
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un calo della glicemia e dell’insulinemia, con il conseguente miglioramento dell’indice di resistenza insulinica;
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modifiche importanti nell’assetto lipidico dei dati relativi al colesterolo e ai trigliceridi, riportando nel range di normalità tutti i valori che erano sopra la norma;
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abbassamento della PCR (proteina C-reattiva) che rimarca l’importanza dell’alimentazione e di uno stile di vita sano nel contrastare l’infiammazione;
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notevole riduzione in tutti i partecipanti del valore della zonulina sierica, che fornisce indicazioni sulla permeabilità intestinale.
Dai dati relativi ai test fisici, effettuati in collaborazione con ELAV, fa sempre sapere l’associazione, si è riscontrato:
«Ogni partecipante ha ottenuto risultati evidenti anche sul proprio fisico: in media sono stati persi 4 kg di peso corporeo e 4 cm di circonferenza addominale, che possono essere tradotti in termini di benefici in un 30% in meno di rischio cardiovascolare. Nei partecipanti che hanno sperimentato le attivazioni bioenergetiche svolgendo test pre e post pratica, i valori FEV1 e FVC sono risultati aumentati riscontrando un’aumentata capacità vitale e del volume espiratorio».
«I partecipanti hanno percepito sottili mutazioni anche nel profondo del loro essere, parlando di un “risveglio dell’anima”, che li ha guidati in questo cammino verso la riscoperta di se stessi. Al termine di questa esperienza il loro sguardo era mutato, e appariva acceso e ricaricato di una nuova vitalità – spiegano ancora da La Grande Via – I partecipanti hanno anche approfondito gli aspetti relativi all’intelligenza emotiva sviluppando e potenziando le abilità sociali e di vita relative alla gestione dello stress e al benessere personale e relazionale».
In dettaglio si è riscontrato un netto miglioramento:
Un aspetto rilevante del lavoro svolto ha riguardato anche la sfera della consapevolezza e lo sviluppo di specifiche spiritual skills. «In tutti i partecipanti si è manifestata una maggiore consapevolezza di sé, un accresciuto stato di presenza e attenzione, una maggiore connessione e chiarezza relativa al significato, proposito e valore della propria vita e della vita in generale; una accresciuta determinazione, motivazione e volontà nel cambiare il proprio stile di vita».
«Si può concludere – affermano da La Grande Via – che i benefici del lavoro sono stati evidenti nello stato mentale, emotivo e fisiologico: queste due settimane sono state fondamentali per inviare al corpo-mente i primi segnali di ringiovanimento e per comprendere e apprendere nuove abitudini, che permetteranno di consolidare uno stile di vita salutare nel tempo, in piena autonomia. Profondamente motivati da questi risultati positivi, La Grande Via ha deciso di riproporre il seminario La Via della Leggerezza, valorizzando questo format come uno dei pilastri delle attività associative».
Il prossimo ritiro sarà dal 26 agosto al 4 settembre, presso sempre Villa La Mausolea (Soci, Arezzo).