Un gruppo di mamme di Pistoia ha incontrato Vandana Shiva in occasione del premio “Dialoghi sull’uomo” che l’economista, fisica e presidente di Navdanya International ha ricevuto a Pistoia. E le hanno consegnato una lettera-appello in cui simbolicamente chiedono aiuto perché si affrontino le condizioni ambientali del territorio.
Riportiamo il testo integrale della lettera che un gruppo di mamme di Pistoia ha consegnato a Vandana Shiva, in occasione della consegna del premio “Dialoghi sull’uomo”.
«Carissima Vandana Shiva,
chi le scrive sono le mamme pistoiesi preoccupate per tutto quello che sta accadendo nella terra in cui viviamo, quella in cui sia i nostri figli che i nostri nipoti dovranno abitare nei prossimi anni.
L’amore per la vita, proprio perché siamo state noi stesse a regalarla, ci vede responsabili del mondo che lasceremo. Un mondo dove l’individuo ormai non è più considerato tale, ma semplicemente lo strumento per far muovere un sistema economico dove il denaro è il solo padrone a scapito di tutto e tutti.
Noi siamo la terra in cui viviamo, siamo il cibo che mangiamo, siamo l’aria che respiriamo. Noi siamo l’amore e i nostri figli il risultato della bellezza del futuro. Quel futuro che non riusciamo più a vedere con occhi brillanti, ma solo con la paura di quello che vediamo intorno a noi e che viviamo ogni giorno.
Veniamo tacciati come coloro che creano allarmismi inutili, quando invece stiamo solo cercando di salvare il salvabile. Ma purtroppo ci rendiamo conto che anche nella nostra cittadina abbiamo perso purtroppo quello che è la centralità dell’essere umani. Abbiamo perso il senso di rispetto, di verità, di carità, di aiuto. La nostra società è solo succube del danaro, del lucro. E’ per questo che molto spesso vengono calpestati i nostri diritti senza nemmeno capire che gli stessi che li calpestano fanno del male non solo a noi ma anche a loro.
Sono molti anni che tentiamo di far capire che la salute della nostra terra è anche la nostra salute, senza essere ascoltati ma solo derisi. Non riusciamo a far comprendere che anche chi dirige questo show è vittima di tutto questo. Cerchiamo un modo, uno solo per dire salviamo la nostra terra, perché con essa ci salveremo anche noi!
Per fare questo però dobbiamo avere un infinito coraggio. Coraggio di saper dire no quando è necessario al di là degli interessi politici, al di là di ogni ragionevole dubbio.
Le mamme questo coraggio ce l’hanno, lo trovano ogni giorni negli occhi dei propri figli, lo gridano e continueranno a farlo. Le mamme urleranno affinché queste parole arrivino a questo territorio, immerso sì nel verde, ma dove l’acqua è contaminata da pesticidi, dove il terreno brulica di erba secca, dove l’incidenza di tumori è a livelli altissimi, dove pur di non avere coraggio si guardano solo le tasche dei pantaloni senza più riconoscersi allo specchio.
Per questo chiediamo un piccolo aiuto a Lei Vandana Shiva. Una mano, semplicemente una mano, perché si faccia portavoce di questo nostro problema e perché ci aiuti a dire basta alla morte e sì alla vita anche qui a Pistoia, dove non vorremmo più vedere l’erba bruciata da diserbanti e fitofarmaci, le acque inquinate da sostanze tossiche; dove non vorremmo più respirare l’aria che ci brucia la gola, ci pizzica gli occhi, ma solo una città ricca di verde che rispetta la terra e i suoi abitanti».
Letture utili: “Cibo e salute”
L’importanza di un cambio di paradigma in agricoltura, di tecniche di coltivazione che rispettino il suolo, di un cibo sano che garantisca salute; così come la necessità di mettere
un freno allo strapotere delle multinazionali che stanno distruggendo ciò che mangiamo e il mondo in cui viviamo. È di questo che si parla nel libro
“Cibo e salute” , grazie al contributo di quattro studiosi ed esperti impegnati in prima persona in questa battaglia di civiltà.
Il volume è edito da Terra Nuova Edizioni.
Vandana Shiva è presidente di Navdanya International, da anni impegnata a sostenere e diffondere un’agricoltura rispettosa di ambiente e salute; Bhushan Patwardhan è biochimico ed esperto di nutrizione; Mira Shiva è medico e attivista. Vi è inoltre il contributo esclusivo del dottor Franco Berrino, epidemiologo e presidente dell’associazione “La grande via”.
Il libro contiene, in appendice, il Manifesto “FOOD for HEALTH”, un accorato appello alla resistenza alimentare sottoscritto da Vandana Shiva e altri undici esperti a livello internazionale.
Una vera rivoluzione oggi può e deve partire dalla produzione del cibo, un grande campo di azione dove il sistema agroalimentare globalizzato ha cancellato la biodiversità, avvelenato il suolo e reso la nostra dieta sempre più omologata e insostenibile.