Vandana Shiva, presidente dell’associazione Navdanya International, aderisce all’appello a Mattarella sul Decreto Emergenze predisposto dall’Osservatorio Permanente sull’Emergenza Xylella: «Auspichiamo che il Capo dello Stato chieda il riesame dell’articolo 8».
“Abbiamo voluto richiamare l’attenzione di personalità internazionali sul
Decreto Emergenze in Agricoltura, attualmente alla firma del Capo dello Stato, affinché
Mattarella esprima autorevolmente alle Camere l’esigenza di riesaminare l’articolo 8 del Decreto, quello concernente la Xylella”. Così Luca Marini, docente di diritto internazionale alla Sapienza di Roma e presidente dell’European Centre for Science, Ethics and Law (ECSEL), saluta con favore l’adesione dell’ambientalista indiana Vandana Shiva all’Appello contro il Decreto Emergenze in Agricoltura predisposto dall’Osservatorio Permanente sull’Emergenza Xylella (OPEX) e rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Poiché” prosegue il docente della Sapienza “il Parlamento ha ritenuto di ignorare i reiterati appelli formulati nelle scorse settimane da personalità e associazioni italiane e di convertire comunque in legge il Decreto Emergenze in Agricoltura, che costituisce un vero e proprio smacco per l’ambiente e la salute, abbiamo deciso di ampliare il dibattito e di sensibilizzare osservatori stranieri”.
“Da questo lavoro è emerso un Appello contro il Decreto Emergenze, cui stanno aderendo diverse personalità internazionali, tra cui, per prima, Vandana Shiva, mentre nelle prossime settimane organizzeremo una serie di incontri allo scopo di richiamare l’attenzione della società civile sugli snodi più problematici della nuova normativa, che minaccia l’ambiente, la salute pubblica e l’autonomia alimentare, come anche diritti e libertà individuali”.
Conclude Marini: “Personalmente, ho fiducia nella sensibilità del Presidente Mattarella; comunque, se la nuova normativa dovesse essere promulgata senza alcun riesame dei punti dolenti, che riguardano principalmente la strategia degli espianti e l’uso massiccio di insetticidi neurotossici, valuteremo le azioni più opportune da intraprendere sul piano interno e internazionale
Letture utili: “Cibo e salute”
L’importanza di un cambio di paradigma in agricoltura, di tecniche di coltivazione che rispettino il suolo, di un cibo sano che garantisca salute; così come la necessità di mettere
un freno allo strapotere delle multinazionali che stanno distruggendo ciò che mangiamo e il mondo in cui viviamo. È di questo che si parla nel libro
“Cibo e salute” , grazie al contributo di quattro studiosi ed esperti impegnati in prima persona in questa battaglia di civiltà.
Il volume è edito da Terra Nuova Edizioni.
Vandana Shiva è presidente di Navdanya International, da anni impegnata a sostenere e diffondere un’agricoltura rispettosa di ambiente e salute; Bhushan Patwardhan è biochimico ed esperto di nutrizione; Mira Shiva è medico e attivista. Vi è inoltre il contributo esclusivo del dottor Franco Berrino, epidemiologo e presidente dell’associazione “La grande via”.
Il libro contiene, in appendice, il Manifesto “FOOD for HEALTH”, un accorato appello alla resistenza alimentare sottoscritto da Vandana Shiva e altri undici esperti a livello internazionale.
Una vera rivoluzione oggi può e deve partire dalla produzione del cibo, un grande campo di azione dove il sistema agroalimentare globalizzato ha cancellato la biodiversità, avvelenato il suolo e reso la nostra dieta sempre più omologata e insostenibile.