I cactus di Pasqua (Hatiora gaertneri, H. rosea e il loro incrocio, H. × graeseri) sono dei veri e propri cactus, ma non sono originari del deserto. Così come le orchidee e le bromeliacee, questi sempreverdi tropicali sono delle piante arbustive epifite che in natura vivono sui rami degli alberi dell’umida foresta pluviale. I fiori imbutiformi della H. gaertneri sono scarlatti, lunghi da 3,8 a 5 cm e larghi da 3,8 a 7,5 cm, e i fiori della H. rosea (rosa) e della H. × graeseri (dal rosa brillante al rosso) sono simili.
I fiori di tutte le varietà si trovano all’estremità degli steli ricadenti e si aprono fino a diventare piatti, come nella maggior parte dei cactus.
Le piante hanno un portamento strisciante e i loro rami verdi, nodosi, piatti e simili a foglie tendono a scendere ai lati del vaso, quindi sono perfette per essere coltivate in vasi appesi.
Ciascuna porzione di fusto è lunga 3,8-7,5 cm e larga 2,5 cm, e ha i bordi leggermente dentati. Così come avviene con il cactus di Natale, anche i fusti del cactus di Pasqua possono essere separati in corrispondenza dei nodi e poi fatti radicare per ottenere nuove piante.
Per sviluppare dei boccioli, i cactus di Pasqua devono essere sottoposti a un trattamento a base di freddo a novembre, dicembre e gennaio, poi i fiori sbocceranno verso la fine della primavera, come il loro nome comune suggerisce.
Quando i
fiori saranno appassiti, se sono stati impollinati svilupperanno dei frutti rossi e ovali, ma se notate questi frutti in via di formazione è meglio che li eliminiate, così da non far sprecare energia alla vostra pianta nella produzione di inutili frutti.
Rimuovendoli, il vostro cactus fiorirà meglio l’anno successivo.
CONDIZIONI AMBIENTALI OTTIMALI
LUCE ABBONDANTE.
L’ideale è una luce intensa ma filtrata. Evitate l’esposizione diretta ai raggi solari.
TEMPERATURE MODERATE. 20-25°C di giorno e 15-20°C di notte. In novembre, dicembre e gennaio, di notte esponete queste piante a 7-12,5°C, così da stimolare la produzione dei boccioli.
ACQUA MEDIA. Annaffiate tutte le volte che la parte superficiale del terriccio è asciutta fino a una profondità di 2,5 cm. Cercate di mantenerlo costantemente umido (ma non saturo), in quanto questa pianta inizia a perdere delle porzioni di fusto se riceve troppa o troppo poca acqua. Al termine della fioritura, diminuite le irrigazioni, e ricominciate a innaffiarla normalmente quando avrà ripreso il processo di crescita attiva.
UMIDITÀ. Il cactus di Pasqua ama molto gli ambienti umidi e apprezzerà ricevere dell’ulteriore umidità se l’aria di casa vostra è secca. Un paio di volte a settimana, nebulizzate dell’acqua sulla vostra pianta creando una nuvola di vapore con uno spruzzino o un nebulizzatore portatile.
Potete anche posizionare il vaso in una bacinella contenente acqua e ghiaia, ma assicuratevi che il vaso sia leggermente sopraelevato e che quindi non sia immerso direttamente nell’acqua.
TERRICCIO. Il cactus di Pasqua cresce bene con un comune terriccio biologico, miscelato al 50/50 con della sabbia per migliorare il drenaggio. Il terriccio deve poter drenare liberamente ma deve essere ricco di humus. Alcuni garden center vendono un terriccio miscelato specifico per cactus: è composto principalmente da sabbia, quindi è adatto per i normali cactus, ma non per il vostro cactus di Pasqua. Quel terriccio, tuttavia, può andare comunque bene se mischiato al 50/50 con un normale terriccio biologico, così da migliorare la sua capacità di trattenere l’acqua.
FERTILIZZANTE. Usate un fertilizzante organico liquido bilanciato e applicatene metà dose consigliata una settimana sì e una no in primavera e in estate, una volta al mese in autunno e in inverno.
INVASATURA. I cactus di Pasqua non hanno bisogno di vasi di grandi dimensioni per crescere bene e fiorire, infatti sembrano crescere più rigogliosi con le radici un po’ aggrovigliate. Rinvasateli ogni due o tre anni in un contenitore dal diametro di 5 cm più grande di quello attuale. Probabilmente non avrete mai bisogno di un vaso di più di 30 cm di diametro.
PROPAGAZIONE. Potete creare con facilità tutti i cactus di Pasqua che volete rompendo o tagliando dei pezzi di fusto comprendenti almeno tre o quattro nodi o cuscinetti e usandoli come talee di fusto.
PROBLEMI PIÙ COMUNI
Caduta dei boccioli, cocciniglie farinose e marciume molle.
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