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Gli ulivi e il mito dell’azoto

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Uno studio rivela l’inutilità del ricorso alle concimazioni azotate nella coltivazione degli ulivi.
Il ricorso alle concimazioni azotate potrebbe arrecare molti svantaggi a chi coltiva gli ulivi.
È il risultato di uno studio che ha valutato l’effetto del livello e della forma di azoto sulla dinamica della crescita delle radici, sulla crescita dei germogli, sullo scambio di gas a livello di foglie e sul contenuto di nutrienti fogliari delle giovani piante.
Nel periodo di studio gli olivi senza trattamenti azotati hanno mostrato una crescita radicale e vegetativa costantemente superiore a quella degli ulivi concimati.
I ricercatori pertanto ritengono che l’applicazione di azoto sui giovani impianti può essere inutile, o addirittura dannosa, se i livelli fogliari di azoto sono normali durante la stagione precedente.
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Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Febbraio 2019

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