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Sciopero per il clima: piazze gremite di giovani (e non solo)

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Sono scesi nelle piazze e nei cortei per le strade di centinaia di città in Italia, decine di migliaia in Europa e nel mondo. I giovani, affiancati da cittadini di ogni età, hanno dato una grande dimostrazione di presa di coscienza ieri, venerdì 15 marzo, sulla drammatica emergenza dei cambiamenti climatici.
Decine di migliaia solo a Milano. E poi giù da Bologna a Firenze, passando per Roma e Bari fino a Palermo. Sono centinaia di migliaia gli studenti che ieri hanno riempito quasi 200 piazze in tutta Italia per lo sciopero generale per il pianeta lanciato dalla 16enne Greta Thunberg diventata simbolo della lotta ai cambiamenti climatici.
La richiesta è quella di “un impegno serio e concreto da parte della politica per salvare il pianeta” per avere “un futuro e un pianeta sano”. Un appello arrivato da “centinaia di migliaia, forse un milione” di studenti, ha detto a Il Fatto Quotidiano Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli studenti. “Una mobilitazione del genere lancia un segnale inequivocabile: siamo una generazione che chiede a gran voce di essere educata all’unico cambiamento possibile, un modello di sviluppo diverso – aggiunge Enrico Gulluni, coordinatore dell’Unione degli Universitari – La lotta al cambiamento climatico non è un tema secondario, e oggi gli studenti lo hanno dimostrato. Cosa risponde il Governo? Vogliamo impegni chiari, e li vogliamo subito”.
La mobilitazione ha interessato anche il resto dell’Europa e del mondo, con numeri impressionanti. Da Washington a Mosca, da Sidney a Seoul, da Beirut a Gerusalemme, da Shanghai a Mumbai cortei colorati si sono radunati davanti a parlamenti e municipi per chiedere ai governi di fare qualcosa di concreto per arginare i cambiamenti climatici prima che sia troppo tarsi. Tantissimi i cartelli e gli striscioni che esortano i politici a “spaventarsi”, avvertendo che “non vi è un pianeta B”. Insomma, una adesione globale a quello che era partito come un appello da Greta, che per i suoi gesti a favore della battaglia ambientalista  è stata candidata al Nobel per la Pace.
Terra Nuova ha preso parte alla manifestazione di Firenze, partecipatissima, e domenica 17 marzo al Terra Nuova Festival un gruppo di Fridays For Future Firenze ha esposto le ragioni della protesta. QUI il video del loro intervento

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