L’Ecobonus ideato dal Governo Conte per incentivare l’acquisto di autovetture ibride o a emissioni zero è ormai definito ed è prossimo a diventare legge.
Dopo gli ultimi emendamenti il decreto concentrerà i suoi benefici sull’acquisto di autovetture divise in due fasce in base ai valori sulle emissioni:
-
da zero CO2 immessa nell’aria fino a 20 g/km di CO2 per cui si prevede un bonus di 6.000 Euro se l’acquisto avverrà assieme alla rottamazione della vecchia auto o di 4.000 Euro nel caso di acquisto senza rottamazione.
-
da 21 a 70 g/km di CO2 emessa per cui il bonus sarà di 4.000 Euro con rottamazione o di 1.500 Euro senza rottamazione.
Le auto a emissione zero presenti sul mercato sono in sostanza solo quelle elettriche, considerando che le auto a idrogeno non possono ancora beneficiare di una rete di rifornimento in Italia, essendo disponibile un solo punto in cui rifornirsi nella città di Bolzano.
Sui diversi siti specializzati stanno già comparendo gli elenchi delle autovetture che potranno beneficiare del bonus come ad esempio in questo articolo su
LaTuaAuto.com
Il provvedimento del governo ha fissato anche una soglia massima di prezzo pari a 45.000 Euro IVA esclusa per poter beneficiare del bonus, così da evitare di premiare l’acquisto di auto “ecologiche ma di lusso” come il modello proposto da Tesla.
Vantaggi e rischi dell’Ecobonus 2019
L’ecobonus 2019 porterà sicuramente vantaggi per quanto riguarda l’inquinamento da CO2 anche se è tutta da vedere la strategia che ogni casa costruttrice metterà in essere per trarne i massimi vantaggi commerciali.
Dal punto di vista occupazionale non è invece detto che il provvedimento possa avere benefici, anzi, in quanto potrebbe mettere in crisi alcuni modelli alimentati a benzina prodotti proprio dalle case automobilistiche italiane che al momento “non brillano” nell’aver messo a disposizione modelli alimentati da batterie elettriche.
Di certo il provvedimento fornisce ai produttori di automobili un segnale forte che in altri Stati dell’Europa era già arrivato negli anni scorsi.
Ecobonus anche per colonnine di rifornimento e scooter
Il decreto ecobonus 2019 dovrebbe prevedere anche sconti fino al 30% del prezzo di listino, con un tetto di 3.000 euro, per l’acquisto di nuovi scooter L1e o L3e elettrico o ibrido rottamandone uno Euro 0, Euro 1 o Euro 2, a patto che il nuovo mezzo acquistato abbia una potenza inferiore a 11 kW.
Il provvedimento permetterà inoltre di detrarre il 50% delle spese di installazione relative alle colonnine di ricarica per le auto elettriche, con un tetto massimo di 3.000 Euro.