Quasi 1200 persone hanno sostenuto il crowfunding per la realizzazione di “Choose Love”, il nuovo intenso film del regista Thomas Torell, che racconta, attraverso la voce di testimoni estremamente significativi, come la scelta d’amore sia rivoluzionaria e possa gettare le basi per una società migliore.
Sold out da Roma a Torino per il film
Choose Love del regista
Thomas Torelli che come un’onda positiva sta investendo l’Italia. Dopo l’uscita in anteprima dello scorso 17 novembre, ora il film sta arrivando in tante sale cinematografiche, alla presenza dello stesso regista. Il messagio di questo intenso film-documentario è chiaro e arriva dritto al cuore: scegliere l’amore e il perdono, anche dopo grandi sofferenze, anche dopo eventi tragici o dopo essere stati travolti da crudeltà, è un atto rivoluzionario che ha conseguenze sul corso della storia e sull’umanità tutta. E conseguenze positive.
“Ogni giorno ciascuno di noi fa delle scelte nella sua vita, quelle che presuppongono un rapporto con gli altri dovrebbero essere dettate solo dall’amore” spiega Thomas Torelli. “Il film inizia con un cenno alla storia di
Nelson Mandela, una figura che introduce i tanti racconti e le testimonianze delle persone comuni che ho intervistato in questo film, ma che hanno tutte lo stesso comune denominatore: la scelta d’amore. Nel mio film precedente “Un altro mondo” ho cercato di portare alla luce i legami nascosti tra le cose e l’importanza di un atteggiamento spirituale in grado di generare consapevolezza e cambiamento;
Choose Love ne è la diretta conseguenza.”
Tutto sembra ruotare attorno all’etimologia stessa della parola perdono: donarsi completamente, andare oltre sè stessi e, come spiega bene il medico Deepak Chopra nel film, smetterla di avere ragione. Così fa Elena Bianchi che nella sua vita ha subito violenza ripetutamente e dopo un lungo percorso dentro di sé fatto di consapevolezza e ricerca, è riuscita a trovare pace. “Anche se si cerca di dimenticare ciò che è successo, il ricordo continua a lavorare e tu a tua volta da quel momento ricerchi nella tua vita situazioni di violenza per ricordare di nuovo” racconta Elena nel film. “Solo quando ho cercato di rimettere insieme i pezzi della mia vita e di andare davvero avanti ho trovato pace. La rabbia chiama rabbia. Una volta fatti i conti con questo stato d’animo sono riuscita a fare il primo passo: il perdono. Oggi ho una vita piena e felice”.
Non si tratta di concetti religiosi, non è il porgere l’altra guancia in senso cristiano, è qualcosa di più, come spiega nel film il formatore Daniel Lumera: “E’ importante svincolare il senso del perdono da un concetto religioso perché in realtà è un concetto universale, un’abilità di vita. Porgere l’altra guancia significa mostrare un altro aspetto di sé: l’aspetto consapevole”.
Il film si sussegue tra immagini, volti e storie di vita piene, coinvolgenti ma soprattutto vere. Il regista non lancia un appello di bontà fine a sè stesso ma, attraverso i protagonisti racconta un viaggio, tortuoso, a volte lungo e difficile di come si arrivi alla consapevolezza e a quella centratura che permette di stare bene e di diffondere questo equilibrio anche agli altri. “Riuscire a perdonare non è facile” dice Torelli “è un processo lungo di conoscenza, di tentativi, come spiega David Lumera, è un modo di camminare nella gratitudine e nell’amore in questo flusso positivo contagioso che fonda una nuova società basata sulla pace”.
Il regista dona amore e immensa gratitudine ai suoi sostenitori e ne è ricambiato: “E’ stata una sorpresa davvero inaspettata vedere in quanti ci hanno sostenuto in questa impresa e quante persone stanno seguendo il film e vengono a vederlo alle proiezioni in programma. Al
cinema Odeon di Firenze abbiamo esaurito le prevendite dei biglietti in tempo record, lo stesso è capitato a Roma. Abbiamo già fatto alcune tappe e tante altre sono in programma: Parma, Roma, Perugia, Torino, Firenze, Terni, Milano, Bergamo, Verona, Padova, Vicenza, Lecco, insomma ci aspetta un vero e proprio tour che chiunque fosse interessato può seguire sul nostro sito
unaltromondo.net, dov’è anche possibile contattarci per organizzare nuove proiezioni di
Choose Love. Una novità? Il
6 febbraio 2019 sono stato invitato a presentare il film al
Parlamento Europeo, un’occasione per portare una ventata di speranza anche in Europa perché si possa fondare sull’inclusione e sulla pace”.
Incontri, seminari e iniziative legate a Choose Love non si fermano qui: “Ci saranno tante novità per tutto il 2019, alcune continueranno a nascere in modo spontaneo insieme a quest’onda formidabile che il film è riuscito a produrre”.