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Bicchierini di crema di porri

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Una delicata, sfiziosa e salutare ricetta nel bicchiere in stile finger food!
Bicchierini di crema di porri

Ingredienti per 4 persone (se secondo piatto) o per 6 (se antipasto)

  • 3 porri (solo la parte bianca)
  • 1 confezione di panna di avena
  • 4 carote
  • 6 noci sgusciate
  • brodo vegetale
  • 1 cucchiaino di aneto
  • 2 cucchiaino di prezzemolo tritato
  • sale

Procedimento

Mondate e lavate i porri (potrete utilizzare il verde per un brodo). Affettateli sottili, metteteli in un tegame e copriteli a filo di brodo.
Unite poco sale e l’aneto. Avviate la cottura a fuoco vivo, quindi abbassate. Cuocete gli ortaggi unendo allíoccorrenza altro brodo, questa volta caldo. Quando sono belli morbidi frullateli e mescolateli con la panna. Scaldate leggermente il composto.
Spegnete la fiamma, aggiungete il prezzemolo e le noci spezzettate grossolanamente. Trasferite il composto nei bicchierini e fatelo raffreddare.
Al momento di servirlo spuntate e lavate le carote, asciugatele e tagliatele a bastoncini. Infilatene qualcuno nella crema di porri e disponete i restanti su un piatto di servizio, in modo che ognuno possa prenderli e immergerli nei bicchierini.
Nota: Alcuni studi ipotizzano che porri e cipolle possano rallentare lo sviluppo di Helicobacter pylori, nota causa di gastrite e ulcere.
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Ricetta tratta dal libro Acidità di stomaco, addio!

Negli ultimi anni l’approccio scientifico nei confronti dell’organo stomaco è decisamente cambiato: dal considerarlo un semplice sacco dove transita il cibo, si è passati a ritenerlo uno dei più sofisticati organi endocrini, con una fisiologia, biochimica, immunologia emicrobiologia unica. E anche nello stomaco, come nell’intestino, alberga un vero e proprio microbiota sensibile a molti elementi come la dieta, lo stile di vita, l’assunzione di farmaci.

In questo libro le autrici spiegano come mantenere lo stomaco in salute, affrontando problematiche più comuni come gonfiore e reflusso e altre più complesse come ulcere e gastriti. Una buona masticazione, la scelta di alimenti alcalini, l’utilizzo di rimedi naturali mirati e alcune tecniche di respirazione sono il punto di partenza per migliorare i processi digestivi. Sono inoltre proposti schemi dietetici per la fase acuta e per la prevenzione e il mantenimento.
Nella seconda parte oltre 90 ricette vegetariane e vegane dimostrano come sia possibile prendersi cura di quest’organo senza rinunciare al gusto.
 

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Preparare finger food è divertente e creativo perché si possono concentrare in piccole porzioni le qualità estetiche e di gusto delle grandi portate. Non occorrono attrezzature speciali e abilità particolari, è sufficiente un po’ di attenzione, voglia di sperimentare e amore per il cibo buono e ben presentato.
Le ricette sono state suddivise in 7 sezioni – basi, bicchierini da mangiare e non, tartine, cestini, spiedini, mignon, per finire con una miscellanea – che stanno a indicare un caratteristico modo di presentare e consumare il cibo. Numerosi i suggerimenti per preparare in casa burri vegetali e pasta sfoglia, ricotta e formaggella, maionese e gelatine rigorosamente vegan.
Tra le proposte, non perdetevi i Bicchierini di sesamo e mousse alla rucola, il Peposo di seitan, le Bavaresi di zucchine con gelatina di carote, il Basmati al burro nero. Le splendide foto che accompagnano le ricette, scattate dagli autori stessi, sono anche un valido aiuto per la realizzazione dei piatti.

 

Talvolta sentiamo asserire: “Vorrei diventare vegano ma le proteine delle carne e dei suoi derivati sono nobili, come posso sostituirle con quelle vegetali? Se poi divento anemico?”.
“l’alimentazione vegan ha un apporto più alto di fibre, magnesio, acido folico, vitamine C e E, ferro e fitocomposti, mentre sono minori le percentuali di calorie, grassi saturi, colosterolo, acidi grassi omega-3 a catena lunga, vitamina D e B12, calcio e zinco”.
La risposta ai tanti dubbi che imperano sulle diverse scelte alimentari è: varietà. E’ bene variegare i cibi, sempre e comunque, indipendentemente dal tipo di alimentazione che si segue; e la dieta vegan è solitamente più varia di quella onnivora perchè contempla un’assunzione giornaliera di cereali, legumi, vegetali e semi oleosi.
Essere vegan è facile…
Vegan facile getta le basi per una scelta vegana e guida alla preparazione di pietanze complete in termini di principi nutrizionali e in sapore.
La qualità del cibo è la carta vincente per vincere titubanze e ritrosie, e per dare continuità a una dieta rispettosa degli animali.

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