Una ricetta a base di patate tipica della tradizione toscana proposta in chiave vegetariana, ma senza rinunciare al gusto. Scoprite anche voi i tortelli mugellani.
Una ricetta a base di patate tipica della tradizione toscana proposta in chiave vegetariana, ma senza rinunciare al gusto. Scoprite anche voi i tortelli mugellani.
Ingredienti
• 500 g di farina
• 4 uova
Per il ripieno
• 500 g di patate
• 2 spicchi di aglio
• 100 g di Parmigiano Reggiano
• noce moscata
• rosmarino
• salvia
• olio extravergine di oliva
Procedimento
■ Lessate le patate e nel frattempo preparate la sfoglia utilizzando 400 g di farina, le uova e un pizzico di sale. I restanti 100 g di farina servono per la lavorazione dell’impasto e per tirare la sfoglia.
Otterrete una palla morbida e liscia da far riposare coperta per una mezz’ora.
■ Quando le patate sono cotte e ancora bollenti, schiacciatele (con l’aiuto di uno schiacciapatate) e conditele con un battuto finissimo di rosmarino e aglio. Aggiungete noce moscata grattugiata, parmigiano, un po’ di olio e un pizzico di sale.
■ Con l’aiuto di un mattarello stendete la pasta in modo da ricavare una sfoglia sottile. Su metà sfoglia mettete una “noce” di ripieno ogni 2 cm di distanza. Ripiegatela nel senso della lunghezza e sigillate tutt’intorno al ripieno. Con una rotellina o un tagliapasta zigrinato tagliate e separate i tortelli. Fateli riposare per almeno mezz’ora da entrambi i lati.
■ Lessate i tortelli e conditeli con olio, salvia e una leggera spolverata di parmigiano.
VARIANTE
Tortelli di patate con pomodoro
Nel ripieno a base di patate, in alternativa ad aglio e rosmarino, si possono aggiungere qualche cucchiaiata di passata di pomodoro e un battuto di aglio e prezzemolo. Da provare!
_____________________________________________________________________________________________________________________
La
cucina toscana è solitamente associata a piatti ricchi di carne, dagli arrosti alla trippa e alla famosa, ma di recente invenzione, bistecca alla fiorentina. Nella tradizione culinaria di questa regione abbondano invece verdure, cereali e legumi, cucinati con fantasia e con risultati sorprendentemente buoni per ogni palato. Si tratta di preparazioni ottenute con
prodotti radicati nella storia del territorio e conosciuti ben oltre i confini regionali come vere e proprie
eccellenze.
Tra i tanti, citiamo l’olio extravergine di oliva, le diverse tipologie di fagioli, il carciofo violetto, il cavolo nero, almeno sei tipi di pomodori, la cipolla di Certaldo e lo zafferano di San Gimignano. Senza dimenticare i vini rossi e bianchi, che negli ultimi anni possono contare sulla qualità offerta da tanti piccoli produttori biologici e biodinamici.
Il libro cerca di intromettersi in questo mondo, presentando un ampio ventaglio di piatti e ingredienti rappresentativi delle diverse aree produttive, dalla Toscana collinare fino a quella litoranea, dal capoluogo alle città più piccole, dalla Maremma alla Versilia, dal Casentino alla Garfagnana, per ricercare ricette prelibate e fedeli ai prontuari della tradizione, alcune lievemente modificate, come principio etico, nell’ottica di non violenza e rispetto verso gli animali.