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Vaccini, è il momento di saperne di più

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Sulle vaccinazioni spesso si hanno poche informazioni e raramente sono precise, complete e trasparenti. La scelta vaccinale rischia quindi di diventare una questione di “tifoseria”, secondo lo slogan che in tv viene gridato più forte. Mentre è bene invece che sia una scelta ponderata e basata su dati ed evidenze scientifiche, anche quelle “scomode”, perché in letteratura ci sono
«Questo è il miglior libro mai scritto sull’argomento. Diverrà un classico. Non riesco nemmeno a immaginare quante ore siano state spese nel ricercare tutte le informazioni»: così il neurochirurgo americano Russell Blaylock si riferisce al libro del giornalista scientifico Neil Z. Miller, oggi a disposizione nell’edizione in italiano “Vaccini. Guida per una scelta informata” (Terra Nuova Edizioni).
Mentre dunque piovono critiche sul disegno di legge 770 che dovrebbe sostituire la legge Lorenzin, ecco che è a disposizione dei genitori uno strumento informativo che può risultare utile, soprattutto se chi cerca informazioni per farsi una propria idea abbinerà a questo volume altre letture, confronti, dialogo con le autorità sanitarie e con altri cittadini e associazioni.
Un manuale che oggi risulta quanto mai utile: sulle vaccinazioni spesso si hanno poche informazioni e raramente sono precise, complete e trasparenti. La scelta vaccinale rischia quindi di diventare una questione di “tifoseria”, secondo lo slogan che in tv viene gridato più forte. Mentre è bene invece che sia una scelta ponderata e basata su dati ed evidenze scientifiche, anche quelle “scomode”, perché in letteratura ci sono. È questo il lavoro che Neil Z. Miller compie nel suo libro, in cui ha raccolto, analizzato, ordinato e presentato informazioni ad ampio spettro sui vaccini per l’infanzia.
Emerge un quadro assai interessante e rivelatore sui rapporti rischi-benefici delle vaccinazioni di massa, sui possibili effetti collaterali, sui retroscena delle scelte istituzionali e accademiche, sui danni accertati e molto altro.
A illustrarci il suo lavoro è lo stesso autore, Neil Miller: laurea in psicologia, è giornalista scientifico americano, direttore del Thinktwice Global Vaccine Institute e già consulente scientifico per la Foundation for Health Choice.
Per questo libro ha svolto un lavoro di ricerca e di approfondimento estremamente scrupoloso e completo. Quanto tempo e impegno le ha richiesto?
Studio, faccio ricerca e indago sui vaccini da trent’anni. Penso che non sia saggio vaccinare a occhi chiusi, quindi ho voluto approfondire le evidenze scientifiche in merito alla sicurezza ed efficacia dei vaccini; è stato così che ho scoperto come non siano sempre sicuri ed efficaci. In questo libro affronto l’argomento esaminando innumerevoli aspetti. Per esempio: quali sono prevalenza e incidenza reali delle malattie per la quale si vaccina? Chi è più suscettibile alla malattia? Quanto è effettivamente pericolosa? Poi analizzo il profilo di sicurezza ed efficacia di ogni vaccino. Cosa ci dicono gli studi? Le vaccinazioni hanno effetti collaterali gravi? Sono efficaci o si può comunque contrarre la malattia anche se si è vaccinati? Mi sono occorsi tre anni per raccogliere dati e informazioni e scrivere il libro. Spero possa essere di aiuto a molte persone per prendere decisioni consapevoli.
Quali sono le risultanze di questa lunga e accurata ricerca che lei ha condensato nel volume?
Emerge dalla letteratura scientifica che ogni vaccino può causare eventi avversi anche gravi. I rischi non sono rari. Per esempio, il vaccino per morbillo, parotite e rosolia può provocare convulsioni, alterazione dei valori ematici, deficit sensoriali, danni al sistema immunitario e al cervello, persino la morte. Si tratta di eventi avversi documentati in letteratura e presenti nei foglietti illustrativi e schede tecniche dei prodotti redatti dalle case farmaceutiche produttrici. Ci sono malattie che raramente sono pericolose nei paesi sviluppati, dove le persone hanno a disposizione acqua pulita e un’alimentazione adeguata. Poi ci sono molte informazioni che faticano a circolare. Per esempio, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una integrazione di vitamina A risulta protettiva nei confronti delle complicanze del morbillo. Oppure ancora, la vaccinazione antinfluenzale non risulta particolarmente efficace e può causare la sindrome di Guillain-Barré, una paralisi neuromuscolare. Spesso poi viene perseguita la strada dell’imposizione e dell’informazione unilaterale per aumentare la copertura vaccinale. Ci sono numerosi fattori da considerare quando si analizzano i costi e i benefici di ogni vaccino ed è anche importante comprendere come la somministrazione di vaccini multipli possa rivelarsi una pratica rischiosa.
Quanto ritiene importante la libertà di scelta in materia vaccinale? 
Ciascuno di noi deve avere accesso a tutte le informazioni disponibili sui vaccini e mantenere la libertà di accettarli e rifiutarli. Mi spiace sapere che l’Italia ha introdotto dieci vaccini obbligatori ignorando princìpi etici che rientrano nei diritti umani. Stiamo entrando in un’epoca di tirannia medica e farmaceutica e l’auspicio è che si trovi la volontà di confrontarsi su questo e di fermarsi prima che sia troppo tardi. Oggi si assiste a una forte accelerazione a livello mondiale nelle politiche che riguardano le vaccinazioni obbligatorie e il timore è che dietro a tutto ciò possano esserci le pressioni delle industrie farmaceutiche. Le autorità sanitarie stanno anche pianificando di aumentare la pressione riguardo le vaccinazioni degli adulti, tanto che presto il rifiuto potrebbe tradursi nella perdita del lavoro o nell’impossibilità di frequentare spazi pubblici o addirittura di prendere l’aereo. Tutto ciò sta già accadendo negli Stati Uniti, molte persone stanno perdendo il lavoro per avere rifiutato le vaccinazioni richieste.
La finalità del suo libro è dunque quella di fornire un’informazioni il più possibile completa?
Governi e industrie farmaceutiche promuovono la vaccinazione, la maggior parte dei dottori illustra ai propri pazienti solo i benefici dei vaccini e afferma che gli effetti collaterali sono rari. Genitori e cittadini preoccupati sono travolti da dichiarazioni unilaterali che insistono sulla sicurezza dei prodotti a disposizione. Ecco perché ho scritto questo libro, per controbilanciare i dogmi convenzionali e fornire a tutti l’opportunità di prendere decisioni informate. Credo fermamente che i genitori abbiano il diritto di ottenere informazioni senza censura sui vaccini, dati che spesso sono oscurati o non divulgati.
Secondo lei, perché l’obbligo di legge non è la strada giusta?
Come si può essere obbligati a ricevere quattro, otto o dieci vaccinazioni? Perché mai i nostri diritti devono essere compressi e sacrificati? Chi si può arrogare il diritto di sacrificare l’inviolabilità del nostro corpo iniettandovi tutto ciò che ritiene necessario? Per esempio, molti vaccini contengono alluminio, neurotossina che può causare disturbi neurologici e malattie autoimmuni. Insomma, ritengo che anche i legislatori dovrebbero essere molto meglio informati sui vaccini prima di propendere per certe scelte che sanno di propaganda. Dovrebbero sapere che l’immunità di gregge non è garantita da vaccini che consentono la replicazione e circolazione dei ceppi e che virus e batteri mutano e si adattano a seguito delle vaccinazioni di massa, dando origine a ceppi che possono risultare più virulenti per l’essere umano. Tutto questo è documentato in letteratura scientifica e dovrebbe essere motivo di cautela e di grande equilibrio.
Il libro “Vaccini. Guida per una scelta informata” contiene anche grafici e tabelle; l’edizione italiana è stata adattata e integrata con dati nazionali ed europei riguardanti la morbilità e mortalità delle malattie e i potenziali effetti collaterali dei vaccini utilizzati. Sono state inserite anche informazioni riguardanti gli eventi avversi segnalati e segnalabili e i danni da vaccino riconosciuti.

Quando i genitori cercano dati e informazioni…

Il libro “Vaccini, guida per una scelta informata” (Terra Nuova Edizioni, ORDINABILE QUI ): traduzione e adattamento del libro del giornalista americano Neil Z. Miller.

Il manuale propone e raccoglie una enorme mole di dati provenienti dalla letteratura scientifica che permettono al lettore di esercitare il proprio senso critico sui benefici e i rischi delle malattie e delle vaccinazioni, in modo che le vaccinazioni non divengano e non siano solo una questione di “tifoserie”.
Il lavoro del giornalista americano ha riscosso plauso e riconoscimenti; la prefazione, come detto, è stata scritta dal neurochirurgo Russell Blaylock.
Nell’edizione italiana sono stati integrati dati nazionali ed europei, grafici e tabelle; sono stati anche inseriti alcuni indirizzi utili di enti, associazioni e movimenti che possono fornire riferimenti alle famiglie che volessero chiedere aiuto e suggerimenti nel percorso effettivo di scelta nel nostro paese.

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