Con le basse temperature è sempre un piacere portare in tavola minestroni e zuppe. Ecco un’idea per cucinare una minestra diversa dal solito con riso e cavoli al curry. La ricetta.
Ingredienti
• 600 g di cavoli misti (bianco, romanesco, broccolo verde)
• 150 g di riso rosso integrale
• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaino di curcuma in polvere
• 1 cucchiaino di curry piccante
• 1 cucchiaino di dado vegetale in polvere
• sale
• pepe
Procedimento
■ Lavate il riso e ponetelo in una casseruola con 300 ml di acqua; quando questa bolle unite 2 pizzichi di sale. Coprite e cuocete con il fuoco al minimo, finché l’acqua non sarà stata assorbita completamente.
■ Pulite gli ortaggi e tagliateli a cimette. Portate a bollore un litro d’acqua e tuffate il broccolo verde per 5 minuti, cercando di mantenerne il colore brillante (l’acqua già calda serve a questo). Quindi toglietelo con una schiumarola e tenetelo da parte. Conservate anche il liquido, che servirà per la minestra.
■ Scaldate l’olio in una casseruola, aggiungete le cimette del cavolo bianco e del romanesco, il dado vegetale, la curcuma e il curry. Lasciate insaporire per un minuto, continuando a rimestare.
■ Versate l’acqua accantonata e riportate a ebollizione, salate e cuocete per 15 minuti. Unite il riso e continuate la cottura per altri 5 minuti.
■ Completate con il broccolo verde, che darà una nota di colore, assaggiate e servite con una spolverata di pepe.
VARIANTE
Per una minestra più ricca si potrà aggiungere qualche cucchiaio di ceci già cotti.
PER APPROFONDIRE
LE BRASSICACEE
I benefi ci di broccoli, verze, cavolfiori e simili sono conosciuti e sfruttati da molti secoli. La scienza stessa ne ha confermato il valore, soprattutto per le sostanze antitumorali (sulforafano) di cui sono ricchi. Quando è la loro stagione non devono dunque mai mancare nella nostra dispensa.
I cavoli contengono molti minerali, che hanno un effetto alcalinizzante, e altri nutrienti indispensabili, come l’acido folico; restituiscono energia all’organismo e irrobustiscono il sistema immunitario. A questo scopo potete provate a bere un paio di bicchieri al giorno di succo di verza estratto a freddo per un mese. Inoltre, un centrifugato di cavolo con carote e succo di limone serve a proteggere la mucosa dello stomaco e a combattere le ulcere.
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Minestroni, zuppe e vellutate sono piatti della tradizione contadina che non tramontano mai, neppure nella nostra opulenta società. Il loro segreto? Semplicità della preparazione, varietà dei sapori e ricchezza dei nutrienti, soprattutto se i prodotti sono bio.
Il libro è composto da 50 ricette suddivise per le quattro stagioni, a dimostrare che le zuppe non sono adatte solo nei mesi freddi. Ortaggi, legumi secchi e freschi, cereali, erbe aromatiche e spezie sono gli ingredienti di base, accompagnati da olio d’oliva rigorosamente extravergine, mentre nocciole, anacardi, mandorle e noci aggiunte a fine cottura rappresentano una valida integrazione.
Pochi ed essenziali gli strumenti: pentola, coltello, tagliere, passaverdura o mixer a immersione sono più che sufficienti per preparare le nostre minestre. Semplici i trucchi del mestiere: la vellutata è diventata troppo liquida? Aggiungiamo un paio di cucchiaini di amido di mais o di farina di riso. Al contrario, è troppo densa? Allunghiamo con un po’ di brodo o acqua caldi.
Zuppe felici perché buone, sane e quasi totalmente prive di prodotti di origini animale. A parte qualche spolverata di formaggio, che si può usare a discrezione, le ricette di questo libro impiegano esclusivamente ingredienti di provenienza vegetale. Splendide le fotografie di Giancarlo Gennaro e dell’autrice che accompagnano ciascun piatto.