A questo punto, per scegliere quale
torcia potente a LED acquistare, è necessario comprendere quali siano le caratteristiche disponibili e quali sono effettivamente quelle più utili.
Quanto contano le dimensioni
Sono finiti i tempi in cui per avere un buon fascio di luce, avevi bisogno di una torcia delle dimensioni di un manganello. La maggior parte delle torce moderne, può essere descritta come EDC (da portarsi dietro tutti i giorni), il che significa che hanno una lunghezza massima, ma generalmente anche inferiore, ai 6 pollici e con un pollice di spessore. Ci sono una gran quantità di torce potenti di dimensioni mini, comprese tra il pollice e mezzo ed i 4 pollici. Queste sono le ultime torce EDC ad essere arrivate sul mercato. A breve, spiegheremo anche come funzionano queste mini torce, combinate con diverse varietà di batterie.
Come funziona la torcia a LED
La maggior delle torce, si accende/spegne grazie ad un interruttore posto nel lato posteriore. Ma negli ultimi anni, c’è stata una “spinta” per migliorare anche il vecchio interruttore laterale. Alcuni modelli, dispongono di entrambi gli interruttori. Spetta quindi all’utilizzatore scegliere come accenderla. Il vantaggio di un interruttore di coda, dona all’utente abilità tattiche. È qui che l’illuminazione “momentanea”, oltre a quella costante, diventa possibile. Anche se questa caratteristica non è disponibile su tutte le torce.
Alcune torce, funzionano anche come un interruttore dimmer. Questa caratteristica viene definita come controllo variabile o a
luminosità infinita. Generalmente, queste torce montano un anello sotto la testa. Basterà girare questo anello per regolare la luminosità della torcia, che passera velocemente da un fascio di luce debole ad un fascio molto potente. È davvero una funzione molto forte!
L’elettronica che ci piace!
Un’altra caratteristica tipica di queste torce moderne, è rappresentata dai livelli multipli di luminosità. Di solito, con la pressione continua dell’interruttore (sia laterale che posteriore) è possibile offrire al fascio di luce, almeno tre livelli di luminosità: basso, medio e intenso, che varia a seconda del modello acquistato.
Alcune torce, dispongono anche di un livello ultra-basso, mentre alcuni avranno una modalità super-luminosa. Altre modalità, talvolta descritte come “nascoste”, includono lo strobo, il beacon e l’SOS. Con nascoste, s’intende che per attivarle, è necessario premere altri pulsanti per accedere a queste modalità. Alcune persone, le descrivono come luci da discoteca e non pensano che siano molto utili. Tuttavia, si tratta di una questione di preferenze. Comunque, su un prodotto di fascia alta, generalmente, queste funzioni sono di serie, indipendentemente dal fatto che le utilizzerai o meno.
Wow, questa si che illumina!
Con le torce a LED, è tutta una questione di Lumen! È un termine che negli ultimi anni, anche coloro che acquistano lampadine per la casa, hanno imparato a conoscere. Una decina di anni fa, 100 lumen venivano considerati accecanti. Ma oggi una torcia a LED da 100 lumen, impallidisce di fronte ad una torcia da 300. Inoltre, i modelli professionali, raggiungono facilmente i 1000 lumen e oltre! Il fatto, è che se si utilizza una torcia solo per l’interno, 10 lumen saranno più che sufficienti! Ma è bello avere anche una torcia che all’occorrenza possa essere utilizzata per l’esterno o se si verifica un blackout della corrente, ad esempio, ed il vostro contatore è posizionato all’esterno dell’abitazione.
Alcuni modelli, possono restare in piedi da soli ed essere utilizzati come una candela. Per il campeggio, le escursioni e le attività all’aria aperta in generale dopo il tramonto, scoprirete che spesso 100 lumen non sono abbastanza. Le luci multi-livello, hanno un intervallo di lumen da un minimo di 0,01 fino a 700 (ad esempio) con incrementi fissi tra i due valori (minimo e massimo). Con l’anello variabile menzionato in precedenza, invece, non sono presenti incrementi fissi.
Non tutte le torce sono uguali
Come viene ampiamente spiegato sul sito,
www.lecosemigliori.com, non tutte le torce sono uguali, anche se CREE è il “marchio” di quasi tutti i LED. La descrizione base di qualsiasi torcia, elencherà il tipo di LED utilizzato. Alcuni anni fa, la maggior parte dei LED erano di tipo XP-G. Questa tecnologia però, oggi è stata superata. Il raggio di una luce XP-G aveva un centro di riflettori stretto, e il massimo di lumen che riuscivano ad offrire non superava di molto il valore di 200. Da allora, la tecnologia a LED è avanzata parecchio. La maggior parte delle luci di oggi, usano un LED CREE XM-L.
Le variazioni all’interno di questi LED saranno spesso “T6” o “U2”. raggi prodotti da queste luci spesso hanno un centro più ampio e un’area di “sversamento” sempre più grande. Questo fornisce alla luce la capacità di illuminare un’area estremamente più ampia anche nel buio più totale. I LED più vecchi non potevano raggiungere questo tipo di risultato nella misura in cui è possibile farlo oggi.
Come vengono alimentate
Nessuna torcia può illuminare, se non accompagnata dalla sua fedele batteria, nemmeno la migliore al mondo! Solitamente, i modelli presenti oggi sul mercato utilizzano come fonte di alimentazione celle ricaricabili alcaline, NiMH o al litio (Li-ion). Nota: le torce alimentate con batterie a base alcalina (e NiMH) raramente offrono un numero di lumen pari alle torce alimentate con batteria al litio. Questo perché le batterie alcaline e NiMH funzionano a una tensione inferiore rispetto alle Li-ion.
Le pile ricaricabili NiMH, non durano come normali pile alcaline, ma fanno risparmiare denaro perché possono essere ricaricate. Il compromesso migliore, è offerto dalle batterie agli ioni di litio, che durano molto e possono essere ricaricate moltissime volte, anche se hanno un costo maggiore. Le dimensioni più comuni delle batterie agli ioni di litio sono 18650, 16340 e 14500. Una cella 18650 ha la dimensione di due 16340, per cui le dimensioni della torcia non cambiano, anche se cambia il prezzo.