“Cibo Salute Felicità”: il 30 settembre a Modena l’evento nazionale che coniuga alimentazione, benessere ed emozioni. Perché siamo veramente ciò che mangiamo, anima e corpo.
Il cibo ci manda segnali, genera effetti dinamici, non è mai qualcosa di statico, agisce profondamente sull’organismo e sulle emozioni; insomma, il cibo ha un suo “indicatore nutriemotivo” che trova, comunque, la sua compiutezza nella salubrità e nella freschezza, perché così si ha la sinergia perfetta che garantisce il nutrimento vero. In questo modo può diventare anche una sorta di “medicina” che aiuta a prevenire le malattie.
Proprio di questo si parlerà domenica 30 settembre a Modena all’evento
“Cibo Salute Felicità” (presso il Forum Monzani, via Aristotele 33; orario 9.30-20), giornata intensa che propone sessioni convegnistiche e workshop per incontrare alcuni dei maggiori esperti nazionali sul tema.
È sull’alimentazione sana, naturale e gratificante che oggi più che mai si insiste come strumento per recuperare e mantenere la salute, a fronte dei dati allarmanti sulle malattie degenerative e croniche innescate proprio dall’industrializzazione di massa dei cibi che invadono i supermercati. Diviene dunque indispensabile sgombrare il campo da equivoci e imparare a distinguere tra diete fake e regimi bilanciati e salubri; questo sarà il primo degli argomenti trattati, durante la tavola rotonda che apre la giornata. «Siamo noi che generiamo la nostra salute e per farlo non dobbiamo dimenticare che si comincia proprio da ciò che si mangia» ribadisce la dottoressa Sabine Eck, medico esperto di nutrizione, da anni impegnata nella diffusione di quella che chiama “cultura della salutogenesi” e tra i relatori della tavola rotonda.
Dunque, non solo alimentazione, ma psicoalimentazione, tema caro alla dottoressa Marilù Mengoni, biologa, nutrizionista e psicologa, anch’essa tra i protagonisti dell’evento.
L’appuntamento modenese sarà poi l’occasione per ascoltare, tra gli altri, anche la dottoressa Debora Rasio, oncologa alla Sapienza di Roma, che condividerà con i partecipanti i pilastri della dieta anticancro, e il dottor Pier Mario Biava che introdurrà il tema della happygenetica, un’ironica ed efficace sintesi tra epigenetica, felicità e alimentazione.
Non mancheranno approfondimenti sulle proprietà terapeutiche che il cibo può esprimere in caso di problemi ossei e articolari, diabete e sindrome metabolica, nonché delle patologie della tiroide, problema sempre più diffuso soprattutto tra le donne intorno all’età della menopausa. Menopausa che sarà anche al centro di un workshop che fornirà alle partecipanti gli strumenti per individuare e seguire uno stile di vita che consenta di evitare i farmaci privilegiando la via naturale alla gestione di questa delicata fase. L’alimentazione per gli sportivi e per la cura della salute degli animali saranno gli altri temi che si potranno approfondire a piccoli gruppi di lavoro nel corso della giornata.
Terra Nuova è mediapartner dell’evento.