La divisione è il metodo più facile per ottenere degli esemplari identici di una pianta da appartamento.
Consiste semplicemente nel dividere la pianta in due o più parti. Una volta effettuata questa divisione, è necessario ridurre la perdita di acqua, o le nuove piante si seccheranno rapidamente e moriranno. Per farlo, eliminate da un terzo fino a metà delle foglie di ciascuna nuova pianta tagliandole alla base del picciolo o tagliandole a metà.
La divisione può essere effettuata utilizzando: rizomi, tuberi, stoloni, germogli basali o keiki.
Indipendentemente dall’elemento a vostra disposizione, rinvasate la nuova pianta usando lo stesso terriccio utilizzato per la pianta madre. Inoltre, mantenete un elevato tasso di umidità e riducete la perdita di acqua mettendo un barattolo di vetro o un sacchetto di plastica sopra ciascuna pianta ottenuta dalla divisione, fino a quando questa non comincerà a vegetare autonomamente.
Aprite o rimuovete questa copertura ogni giorno per almeno un’ora, così da far entrare l’aria. Conservate le piante in un luogo caldo e scarsamente illuminato, e annaffiatele con cura fino a quando non avranno attecchito nella loro nuova sede e non avranno iniziato a produrre nuove foglie.
Quando avranno attecchito, eliminate la copertura e acclimatatele nella loro nuova dimora, alle condizioni di luce e temperatura adatte a quella particolare pianta.
Rizomi. Alcune piante da appartamento (molte orchidee, felci, lingua di suocera, aspidistra) sono dotate di rizoma, ovvero uno speciale fusto sotterraneo e orizzontale da cui si originano dei nuovi getti a intervalli regolari. Usando delle cesoie o un coltello, potete tagliare questo rizoma in due o più parti, assicurandovi che ogni parte abbia le proprie radici, fusto e foglie. Mentre procedete, tirate via delicatamente la pianta madre per districare le radici.
Tuberi. Le calle, il caladio e la gloxinia presentano dei tuberi sotterranei. Durante il periodo di dormienza della pianta, tagliate il tubero in due o tre parti usando un coltello pulito, sterile e affilato.
Stoloni. Alcune piante, come il falangio e la sassifraga, hanno degli speciali fusti aerei, chiamati “stoloni”, da cui si originano delle plantule (come avviene con le piante di fragole). Usando delle cesoie o un coltello, tagliate lo stolone in due o più parti, assicurandovi che ogni parte abbia le proprie radici, fusto e foglie.
Germogli basali. Altre piante da appartamento (tutte le bromeliacee, molte succulente, alcuni cactus e alcune palme) producono dei nuovi getti, o germogli basali, intorno alla base della pianta madre. Quando questi germogli hanno un numero sufficiente di radici, possono essere rimossi e piantati in un altro vaso. Separate i germogli basali dalla pianta madre usando delle cesoie o un coltello e facendo attenzione a conservare una buona quantità di radici.
Keiki. Sugli steli fiorali della maggior parte delle orchidee si produce un keiki (termine hawaiano che significa “bambino”), ovvero una piccola pianta che, mentre è ancora attaccata alla vecchia infiorescenza, sviluppa foglie e radici. Quando il keiki raggiunge dimensioni tali da riuscire a sopravvivere autonomamente, potete separarlo dalla pianta madre usando delle cesoie o un coltello e facendo attenzione a mantenere tutte le radici.
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