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Fido, la natura in aiuto

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Gli oli essenziali possono tenere a bada le pulci, l’osteopatia può alleviare i sintomi delle patologie articolari, il sapone di Marsiglia può assicurare un’igiene senza pericoli… Sono tanti i modi in cui possiamo prenderci cura dei nostri amici a quattro zampe ricorrendo ai preparati naturali e alle terapie dolci. Scopriamone di più.
Si stima che siano circa sette milioni i cani che vivono nelle case degli italiani, amici fidati, spesso considerati a pieno titolo parte della famiglia.
E sono sempre di più i proprietari che scelgono di affidarsi alle terapie dolci, ai rimedi naturali e alle medicine non convenzionali per preservare la salute dei loro compagni a quattro zampe tanto amati e per curarli quando insorgono disturbi e patologie. Fitoterapia, omeopatia, osteopatia e agopuntura sono solo alcuni degli approcci terapeutici che possono essere efficacemente utilizzati in decine di occasioni, dall’eliminazione dei parassiti alle infezioni di occhi e orecchie, dai disturbi intestinali all’artrosi e così via. Ovviamente l’obiettivo non è far sì che il proprietario si sostituisca al veterinario, il quale è dotato delle competenze necessarie per stabilire una diagnosi e attuare trattamenti medici o chirurgici eventualmente necessari, ma è possibile mettere in pratica soluzioni naturali a problematiche che possono essere trattate con un’automedicazione ragionata.
Inoltre, in caso di malattia conclamata, ci sono ottimi rimedi per sostenere l’organismo del cane in aggiunta ai trattamenti medici stabiliti dal veterinario.

Igiene naturale

Non occorre attendere che si manifesti una patologia per utilizzare semplici rimedi naturali per la cura del pelo, degli occhi e delle orecchie del cane. Meglio prevenire!

Si può iniziare già dal bagno, per il quale è consigliato il sapone di Marsiglia, che pulisce bene e non è tossico. Per migliorare l’aspetto del pelo, alla fine si può applicare idrolato di ortica o lozione al rosmarino. In caso di razze con palpebre e occhi delicati, che presentano spesso lacrimazione, secrezioni giallastre o marroni, è utile pulire ogni giorno il contorno occhi con una garza sterile imbevuta di idrolato di fiordaliso, camomilla, mirto verde o soluzione fisiologica. Per le orecchie, si può pulire l’interno del padiglione usando una garza arrotolata a forma di cono, imbevuta di olio di mandorle dolci, di macerato oleoso di iperico, di calendula o di gel d’aloe vera.
Se notate che il vostro cane ha l’alito cattivo e depositi marroni (placca) sui denti, spazzolateglieli con uno spazzolino inumidito con una goccia di estratto di semi di pompelmo al 33%, che previene anche la formazione del tartaro. Per la cura della bocca si possono anche applicare, una volta a settimana, circa 1 o 2 ml di idrolato di salvia mischiato a idrolato di alloro.

I problemi più ricorrenti

Ci sono diverse patologie che risultano piuttosto ricorrenti su più di una razza canina. Vediamole e cerchiamo di capire come possono essere affrontate.
DISPLASIA DELL’ANCA. È una condizione in cui la testa del femore non si posiziona correttamente nel proprio alloggiamento. Questa malformazione congenita evolve sempre verso l’artrosi e può portare a paralisi delle articolazioni posteriori.
Per evitare che ciò avvenga, spesso il veterinario deve ricorrere alla chirurgia, ma l’esperienza dimostra che, se si agisce in tempo, il trattamento osteopatico può permettere di evitare l’operazione.
LE PULCI. Questi insetti pungitori possono infestare il pelo dei cani. Se l’animale dorme in una cuccia con della paglia, potete aggiungervi piante repellenti come lavanda, tanaceto o foglie di noce secche. Un rimedio omeopatico in grado di limitare l’infestazione e le punture di insetti è il Ledum palustre, da somministrare a partire dal mese di marzo. A scopo preventivo può essere utile anche spruzzare due volte a settimana sul pelo del cane idrolati di ginepro, geranio rosa, lavanda, abete di Douglas, verbena odorosa. Quando le pulci sono già arrivate, risultano utili gli oli essenziali di citronella di Ceylon, geranio rosa, lavanda, eucalipto citrato. È bene applicarli almeno due volte a settimana, in spray o gel, prima e dopo le passeggiate o le escursioni. Inoltre, potete anche aggiungerli allo shampoo usato per lavare l’animale.
LA TIGNA. Microscopici funghi patogeni sono responsabili di malattie chiamate micosi, tra cui la più frequente è la tigna, che all’inizio si manifesta con una zona circolare e dai bordi netti priva di peli, ricoperta di
forfora bianco-grigiastra. Sulle lesioni poco estese potete applicare, senza correre rischi, olio aromatico contro la tigna.
MALATTIA PARODONTALE. Viene diagnosticata dal veterinario ed è una patologia infiammatoria di tutti i tessuti che circondano il dente: gengiva, osso alveolare, legamento. L’infiammazione della gengiva può aggravarsi trasformandosi in parodontite (coinvolgendo anche l’osso) e portare persino alla perdita dei denti.
La gengiva infiammata, tumefatta, appare molto arrossata o addirittura violacea, e l’alito cattivo aumenta contemporaneamente all’accumulo di placca, la quale può mineralizzarsi e formare il tartaro. La gengivite è reversibile se il veterinario effettua una detartrasi. Dopo questo intervento si consiglia di lavare i denti con idrolato di alloro o di geranio rosa, se le gengive sanguinano; per favorire la cicatrizzazione, somministrate macerato glicerico di quercia (che tonifica la parete dell’alveolo dentario e cicatrizza la mucosa gengivale): una goccia per ogni chilo di peso, oppure, se concentrato, una goccia ogni 5-10 chili.

OTITE. Nei cani, l’infiammazione dell’orecchio esterno provoca la formazione di un cerume spesso e abbondante, che può portare anche a suppurazione. Innanzitutto, è utile pulire due o tre volte a settimana il condotto uditivo con una garza imbevuta di una miscela di idrolato di lavanda e camomilla romana. Poi, dopo aver effettuato una visita presso il veterinario per controllare l’integrità del timpano e l’assenza di corpi esterni, va somministrato l’olio contro l’otite. Chi è pratico di omeopatia, può seguire il seguente programma: si inizia con una dose di Oscillococcinum; dopo un’ora si somministrano tre granuli di Arsenicum album 5 CH; dopo un’altra ora si somministra un rimedio unitario a scelta tra Belladonna (se l’orecchio è arrossato, caldo e dolorante), Capsicum o Chamomilla (se l’animale è nervoso e irritabile).

ARTROSI. Invecchiando, spesso i cani iniziano a soffrire di artrosi, una degenerazione dei tessuti articolari accompagnata da lesioni della cartilagine e da proliferazioni ossee secondarie.
In questi casi si ottengono ottimi risultati combinando l’agopuntura e la gemmoterapia, in quanto le biostimoline tissutali di certe gemme, potenti drenanti, permettono di frenare l’invecchiamento articolare. Tra i tanti macerati glicerici consigliati ci sono quelli di ribes nero e betulla bianca (azione antinfiammatoria), betulla pelosa e sequoia (azione antinfiammatoria con effetto rigenerante sulle ossa) e pino mugo (ottimo remineralizzante per combattere l’usura e la distruzione delle cartilagini articolari). I rimedi vanno somministrati in base allo stadio della malattia. Per esempio, in caso di principio di artrosi, potete somministrare in associazione linfa di betulla, macerato glicerico di ribes nero e macerato glicerico di betulla bianca; in caso di artrosi conclamata, il trio vincente è costituito da pino mugo, vite europea e ribes nero. Tutti i complessi proposti devono essere somministrati tre settimane al mese per tre mesi, due volte all’anno. Ricordiamo che in questi casi, anche l’osteopatia e l’agopuntura sono utilissime per eliminare i blocchi energetici a livello delle articolazioni, rendendo molto più efficace l’azione dei rimedi naturali drenanti precedentemente citati.
C’è dunque la possibilità di aiutare e sostenere i nostri amici a quattro zampe con terapie naturali non aggressive, che devono inserirsi in un contesto di generale cura nei confronti dell’animale. L’amore e il rispetto del proprietario, un ambiente il più possibile esente da contaminanti e sostanze inquinanti e un’alimentazione non industriale, sono tutti tasselli che vanno a comporre un contesto atto a favorire la salute dei cani che vivono nelle nostre case.
Importante
Le informazioni qui fornite non vanno intese né come consulto medico, né in sostituzione di questo. Si declina ogni responsabilità derivante da un uso errato, frettoloso o inappropriato delle informazioni qui descritte.

Articolo tratto dal mensile Terra Nuova Maggio 2018
Visita www.terranuovalibri.it lo shop online di Terra Nuova

IL LIBRO

CURARE IL CANE CON I RIMEDI NATURALI
La prima parte del volume esplora le fondamenta della salute – l’alimentazione e lo stile di vita – e illustra le principali medicine non convenzionali adatte ai canidi: fitoterapia, gemmoterapia, aromaterapia, idrolatoterapia, omeopatia, elisir floreali, agopuntura e osteopatia.
La seconda parte è invece dedicata alla cura dei disturbi più comuni. Sono proposti rimedi naturali in caso di parassiti interni, esterni e di punture di insetto, per affezioni cutanee, traumi, disturbi digestivi, patologie dei reni e della vescica, disturbi nervosi e del comportamento e tanto altro ancora. Ampio spazio è destinato al giusto dosaggio e alla preparazione casalinga di tisane, macerati oleosi, oli aromatici, gel, creme e shampoo.
L’obiettivo del libro non è sostituire il veterinario ma offrire delle soluzioni per prevenire e curare in modo ragionato e non dannoso i nostri amici cani.
Il libro sarà disponibile a breve sullo shop online di Terra Nuova Edizioni

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