Sei positivo e ottimista? Il cervello invecchia più lentamente
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Lo studio consiste nella revisione dei dati di 34 lavori già pubblicati sull’argomento, per un totale di 71mila persone coinvolte. Diverse ricerche hanno evidenziato un’associazione tra disturbi depressivi e modifiche anatomico-strutturali del cervello, anche con restringimento dei volumi di alcune aree.
Ebbene, si è visto che il declino cognitivo età-dipendente è più rapido tra coloro che soffrono di disturbi depressivi o depressione maggiore. Secondo gli autori è prioritario che i sistemi sanitari prendano in carico il disagio mentale sempre più diffuso (la depressione è un problema sempre più diffuso che può arrivare a interessare fino a una persona su 5) per aiutare a prevenire tanti casi di declino cognitivo e demenza vera e propria.