L’olio di canapa ha effetti benefici su diverse patologie. Ecco le linee guida per la sua assunzione.
Riportiamo le linee guida sull’assunzione di olio derivato dalla spremitura a freddo dei semi di canapa elaborate dal dottor Dany Belotherkovsky, chirurgo specializzato in omeopatia, e dal dottor Jonas Elia, chirurgo specialista in pediatria e neuropsichiatria infantile.
Il documento è stato presentato durante il primo convegno L’olio di semi di canapa nella pratica medica, tenutosi a Roma nel 2012.
Come spiega il dottor Belotherkovsky «l’assunzione di olio di canapa è consigliata sia in persone perfettamente sane, per il benessere generale, che nei malati, per i quali si sfrutta l’azione degli acidi grassi essenziali sulla fisiologia del nostro organismo».
In quest’utlimo caso, il trattamento va fatto sotto controllo medico e interessa diverse patologie, tra cui: disturbi cardiovascolari e del metabolismo, dermatiti, vitiligine, eczemi, micosi e tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate, patologie a carico del tratto gastro-intestinale e del fegato.
Età
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Prevenzione (uso alimentare)
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Sotto Trattamento (sotto controllo medico)
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SOS 3-4 gg (sotto controllo medico)
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Lattanti (6-12 mesi)
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1 ml
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1 ml 2 V al dì (2 ml)
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2 ml 2 V al dì (4 ml)
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Bambini (1-6 anni)
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1 cucchiaino (3 ml)
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1 cucchiaino 2 V al dì (6 ml)
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2 cucchiaini 2 V al dì (12 ml)
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Bambini (6-14 anni)
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1 cucchiaino 2 V al dì (6 ml)
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2 cucchiaini 2 V al dì (12 ml)
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1 cucchiaino 2 V al dì (14 ml)
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Adulti
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1 cucchiaio (7 ml)
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1 cucchiaio 2 V al dì (14 ml)
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2 cucchiai 2 V al dì
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Brano tratto dall’articolo Il felice ritorno della canapa. Leggi l’articolo completo sul mensile Terra Nuova Giugno 2017