Come materiale per la costruzione e l’arredo, il legno regala profonde sensazioni di benessere. Una scelta felice per l’ambiente e la salute.
Riduzione dello stress, aumento delle abilità cognitive, miglioramento dello stato di salute e del benessere generale. Sono i benefici che la natura può regalare all’uomo, come ognuno di noi avrà avuto modo di sperimentare durante una prolungata permanenza nel verde. Erich Fromm parlò per primo di «biofilia» per descrivere la tendenza psicologica ad essere attratti da tutto ciò che è vivo e vitale. E se portassimo un po’ di questa vitalità in casa?
Ovviamente non riusciremo mai a trasferire un bosco dentro quattro mura, ma possiamo sforzarci di rendere le nostre abitazioni più in sintonia con la natura, a cominciare dai materiali di costruzione e dall’arredo. Tra tutti, il materiale che sembra rendere l’ambiente più confortevole è il legno, che si tratti di un parquet, di una cucina o una camera da letto. Una condizione che si realizza pienamente nelle case con struttura portante in legno. Nondimeno, è necessario che gli elementi bioedili non vengano snaturati, e ciò è possibile soltanto utilizzando impregnanti e vernici atossiche e di origine naturale, per lasciare che il legno, il sughero, la canapa o gli altri materiali espletino interamente la loro funzione igroscopica, che consiste nell’assorbire l’umidità in eccesso e restituirla all’ambiente in caso di secchezza. Ma il legno ha anche altre qualità intrinseche, ancora poco studiate, che possono generare un senso di piacere e di benessere. Nel 2003 i ricercatori dell’Istituto per la diagnosi non invasiva del centro di ricerca austriaco Joanneum, con uno studio pilota durato un anno all’interno di una scuola, riuscirono a dimostrare che in uno spazio arredato con il legno il cuore batte addirittura più lentamente, diminuendo lo stress a suo carico e tutelandoci dai rischi cardiocircolatori.
Le reazioni biofisiche ai materiali
Gli esseri umani si trovano a vivere in un mondo fatto essenzialmente di materia. Il comfort ambientale è condizionato da determinate variabili, come temperatura, umidità, luminosità, ma anche dalla natura degli stessi materiali con cui veniamo a contatto.
Un’équipe di ricercatori del Dipartimento di territorio e sistemi agroforestali (Tesaf) dell’Università di Padova sta portando avanti un progetto innovativo denominato «Wood comfort», che vuole analizzare le cause di questa interazione positiva tra uomo e legno. A complemento di questa importante ricerca, a La Spezia, l’Istituto di ricerca scienze dell’abitare (Irsa) sta compiendo degli studi sulle interazioni biofisiche dei materiali. Prove condotte in ambienti indoor e outdoor hanno evidenziato che le persone percepiscono sensazioni diverse, a seconda dei materiali presenti, che generano reazioni non solo sensoriali, ma anche biofisiche, che sono misurabili e possono variare a seconda della sensibilità personale in maniera più o meno significativa. (…)
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