Gorga: «Omeopatia, basta con la caccia alle streghe»

“Il mondo dell’omeopatia guarda con fiducia alla formazione del nuovo Governo: auspichiamo che il nuovo Ministro della Salute abbia un approccio laico, tecnico e imparziale nei confronti dell’omeopatia che , vorrei ricordare , è regolata da leggi e norme vigenti nel nostro Paese e nel resto d’Europa» spiega il presidente di Omeoimprese, Giovanni Gorga.

«Troppo spesso i vertici delle Istituzioni Sanitarie provano in tutti i modi a screditare la medicina omeopatica. Offendono decine di migliaia di medici additandoli come stregoni per la loro professione. Attaccano aziende farmaceutiche attraverso giornali e campagne social invece di occuparsi di costruire una cultura solida della disciplina omeopatica e dei suoi farmaci nell’interesse della ricerca scientifica e dei milioni di utilizzatori.  Creare cultura ed informazione nell’area della Medicina Omeopatica non significa promuovere l’uso di discipline integrate, significa rispettare la legge. Gli omeopatici sono farmaci e la medicina omeopatica è una disciplina medica. Abbiamo assistito ad uno spettacolo mediatico deprimente che ci auguriamo abbia una fine con l’insediamento del nuovo Esecutivo. Mi appello a chi sarà chiamato alla formazione del nuovo Governo, si chiami Di Maio, Salvini o Meloni o chiunque altro. Si tenga conto di milioni di italiani che non pesano sul sistema sanitario e soprattutto delle Leggi vigenti . Lo dico chiaro: è arrivato il momento di dare rappresentanza a questo mondo . La politica non si faccia condizionare ideologicamente , come accaduto in passato, dalla comunità scientifica».