Indiegogo premia “Choose love” e proroga il termine per sostenere il film di Thomas Torelli

“E’ stata una campagna di successo, un segnale che questo film è sentito come un lavoro di tutti e per tutti” spiega lo stesso regista Thomas Torelli. «Il progetto intende mettere insieme i messaggi positivi di persone che hanno fatto scelte rivoluzionarie e d’amore rispetto a quello che oggi siamo abituati a vivere ed interpretare come comportamento “normale”, sulla base di una giustizia e di una verità a volte discutibili».

«Le risposte d’amore di queste persone – prosegue Torelli – risultano ancor più stupefacenti ascoltando quello che hanno visto, vissuto e in molti casi subito. Ne è un esempio concreto la triangolazione che si viene a creare tra tre delle tante storie raccontate nel film: l’esperienza  del magistrato Gherardo Colombo, che spiega dal suo punto di vista come la pena carceraria sia spesso vacua se non addirittura dannosa, il racconto di un ex carcerato che ha avuto una vita tortuosa e priva d’amore e l’esperienza di una donna che è stata violata e dopo un lungo percorso è riuscita a perdonare e oggi racconta senza rabbia e violenza la sua storia nelle carceri. Questi tre punti di vista, pur seguendo un tracciato personale ed individuale, arrivano alla stessa conclusione: la punizione, la rabbia e l’odio non sono la scelta migliore.”

Thomas Torelli, che ci aveva spiegato in una precedente intervista com’era nata l’idea di questo documentario, oggi sta proseguendo il suo lavoro tra l’Italia e a breve il Sudafrica.“Tanti i volti incontrati e i messaggi di speranza partendo da una semplice considerazione: non si può pensare di seminare qualcosa di diverso e di migliore applicando gli stessi schemi e le stesse risposte basate sull’odio e la vendetta. In una formula sociale più che matematica, ma comunque molto logica, si può sintetizzare che odio più odio non può certo portare amore. Se si continua a riproporre lo stesso modello di comportamento, non ci sarà evoluzione né come individui né come società. E i dati lo spiegano bene: oltre il 74% delle persone che sono uscite dal carcere in Italia reitera il medesimo reato e torna a delinquere nonostante abbia provato la prigione. Questo significa che il sistema punitivo e coercitivo non serve a molto. Lo Stato dovrebbe comprendere più che punire, riabilitare più che castigare, insegnare più che colpevolizzare”.

Come riuscire oggi in mezzo ai tanti messaggi di rabbia e divisione a credere nell’amore e nella sua forza rigeneratrice e rivoluzionaria? Thomas Torelli lo spiega così: “E’ importante non voler affermare la propria ragione a tutti i costi, essere comprensivi, riconoscere la qualità delle persone, indipendentemente dagli stemmi, dai simboli e dai luoghi comuni: vale nella politica come nella vita di tutti i giorni e nei rapporti che viviamo. ”Un altro scoglio che per il regista è importante superare è la paura: “Rappresenta da sempre un grandissimo lucchetto energetico. Oggi più che mai viene utilizzata per bloccare la forza propositiva e positiva delle persone. Se abbiamo paura ci immobilizziamo, ci chiudiamo in noi, evitiamo le interazioni, ci trinceriamo dietro le nostre ragioni e convinzioni. Su questo tema ho in mente di scrivere un libro dal titolo “Il velo di Maya. Sconfiggere la paura per ritrovare la gioia” per ripartire dalla verità abbattendo i condizionamenti, anche storici, di quello che ci siamo fatti raccontare. Svelare il velo ci permetterà di ritornare all’origine delle cose e ritrovare sintonia con noi stessi, con gli altri e con la Madre Terra.”

La reLOVution di Thomas Torelli continua e sostenendo Choose love si può aggiungere un nuovo tassello oltre che dotare il film di una marcia in più: “Dare un proprio contributo significa più e migliori riprese, attrezzature migliori, migliori condizioni, la possibilità di doppiare il film e ovviamente un margine maggiore per sensibilizzare un pubblico più ampio a questa rivoluzione culturale”.Per chi ha donato o donerà, è stato creato un gruppo esclusivo su Facebook dove periodicamente vengono condivise le anteprime speciali delle interviste, notizie, sondaggi e momenti di riflessione.

“Sono personalmente grato a tutte le persone che grazie alla propria generosità hanno reso possibile questa avventura, tutto questo non ci sarebbe stato senza il loro sostegno. Terminato e ultimato il film organizzeremo una bellissima festa gratuita per chi ci ha sostenuto per ringraziare dal vivo chi ha creduto in questo progetto”.Per sostenere il progetto QUI Per info QUI