Fior di pere al formaggio
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Un piatto da gustare in compagnia per un aperitivo tra amici. Deliziosi stuzzichini a base di formaggio vegan e pere, servito in cestini di pasta brisée con burro di mandorle.
Un piatto da gustare in compagnia per un aperitivo tra amici. Deliziosi stuzzichini a base di formaggio vegan e pere, servito in cestini di pasta brisée con burro di mandorle.
Eccovi la ricetta.
Ingredienti per 8 cestini
70 g di pasta brisée al burro di mandorle o di brisée di fagioli
100 g di formaggella
1 cucchiaio di panna di soia da cucina
½ pera abate
1 manciata di piccole foglie di rucola
finocchietto selvatico o aneto
sale
100 g di formaggella
1 cucchiaio di panna di soia da cucina
½ pera abate
1 manciata di piccole foglie di rucola
finocchietto selvatico o aneto
sale
Procedimento
■ Stendete la pasta brisée a uno spessore di circa 2 mm.
Ritagliatene 8 dischi del diametro di 5 cm circa (volendo con una rotella dentata) e foderateci altrettanti stampini da tartellette mignon (di circa 4 cm). Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchettina e infornate a 180° per 15 minuti circa. Fate raffreddare i cestini e sformateli, quindi collocate all’interno una o 2 foglie di rucola.
Ritagliatene 8 dischi del diametro di 5 cm circa (volendo con una rotella dentata) e foderateci altrettanti stampini da tartellette mignon (di circa 4 cm). Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchettina e infornate a 180° per 15 minuti circa. Fate raffreddare i cestini e sformateli, quindi collocate all’interno una o 2 foglie di rucola.
■ Mettete la formaggella in una ciotola, aggiungete la panna e un pizzico di sale, infi ne mescolate vigorosamente con una frusta.
■ Tagliate la pera trasversalmente e ricavatene delle fettine sottilissime che dimezzerete e sistemerete nei cestini a mo’ di petali. Completate con un ciuffo di composto alla formaggella (usando preferibilmente una sacca da pasticciere con bocchetta a stella) e con un po’ di fi nocchietto selvatico o aneto.
Preparare finger food è divertente e creativo perché si possono concentrare in piccole porzioni le qualità estetiche e di gusto delle grandi portate. Non occorrono attrezzature speciali e abilità particolari, è sufficiente un po’ di attenzione, voglia di sperimentare e amore per il cibo buono e ben presentato.
Le ricette sono state suddivise in 7 sezioni – basi, bicchierini da mangiare e non, tartine, cestini, spiedini, mignon, per finire con una miscellanea – che stanno a indicare un caratteristico modo di presentare e consumare il cibo. Numerosi i suggerimenti per preparare in casa burri vegetali e pasta sfoglia, ricotta e formaggella, maionese e gelatine rigorosamente vegan.
Tra le proposte, non perdetevi i Bicchierini di sesamo e mousse alla rucola, il Peposo di seitan, le Bavaresi di zucchine con gelatina di carote, il Basmati al burro nero. Le splendide foto che accompagnano le ricette, scattate dagli autori stessi, sono anche un valido aiuto per la realizzazione dei piatti.
