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Ricetta e applicazione di una velatura all’olio

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La velatura è parente stretta dello smalto, è colorata ma trasparente. È la finitura ideale per il legno in esterno. Vediamo come realizzare e applicare una velatura all’olio.
Livello di difficoltà
> difficile
Costo
> pronta all’uso: da 1,10 a 1,90 €/m2 circa, per ogni strato
> fatta in casa: da 0,80 a 1,40 €/m2 circa, per ogni strato
Numero di strati
> un sottostrato di olio (senza siccativo)
> da 1 a 2 strati di finitura in interni
> da 2 a 3 strati di finitura in esterni
Destinazione
> in esterni: per proteggere tutti i legni (persiane, finestre, rivestimenti esterni) da pioggia e raggi UV
> in interni: per proteggere e dare una tinta di finitura sul legno
Per uso in esterni, potete sostituire metà dell’olio con olio di canapa, che resiste meglio ai raggi UV.

Preparazione della velatura

Ingredienti per un litro, ovvero circa 25 m2 con uno strato
• 66 cl di olio di lino o di noce, di preferenza cotto
• 33 cl di diluente (a scelta)
• da 20 a 50 g di pigmento a seconda della tinta desiderata
• siccativo: un cucchiaio da minestra per ogni litro di velatura, da aggiungere al momento dell’utilizzo
Consumo previsto
> circa 44 ml/m2 per strato
Conservazione del prodotto
> in un recipiente ermetico e in un luogo fresco e secco, si conserva per molti anni

Attenzione!

Alcuni pigmenti resistono male ai raggi UV, perciò per un utilizzo in esterni chiedete consiglio al rivenditore. Per sperimentare la resistenza dei pigmenti ai raggi UV, preparate una miscela di legante e di pigmento, quindi applicatelo su un supporto mobile.
Collocatelo all’aperto, possibilmente al sole, coprendone la metà, per quaranta giorni (ahimè, lo so: è lunga). Passato questo tempo, confrontate la parte esposta con quella coperta e avrete la risposta che vi occorre.
Procedimento

1 Passate i pigmenti in un setaccio piccolo e fine (come un passino da tè per esempio) per rompere i grumi ed eliminare i grani grossi.
2 Preparate i pigmenti mescolandoli con un po’ d’olio in modo da ottenere una pasta senza grumi.
3 Prendete un po’ di questa pasta e disponetela su una superficie di marmo o su un vetro spesso, quindi schiacciatela con un pestello o una pietra piatta. L’operazione è piuttosto lunga, ma necessaria, infatti se i pigmenti sono troppo grossi saranno rapidamente dilavati dalla pioggia e il vostro legno sarà meno protetto.
4 Recuperate via via la pasta così tritata utilizzando una spatola. La pasta che si ottiene dovrà essere molto fine e omogenea.
5 Ora mescolate l’olio con il diluente.
6 Mettete da parte una porzione della miscela di olio e essenza per il sottostrato e incorporate la pasta di pigmenti al resto.
7 Mescolate bene tutto e filtrate se necessario.

Applicazione

Attrezzi
• carta vetrata (grana da 80 a 120)
• spazzola per spolverare
• pennelli di varie dimensioni
Tempo di asciugatura
> tra due mani: da 24 a 48 ore, fino a 7 giorni con un olio crudo
> in profondità: una settimana, tre settimane con un olio crudo
Pulizia degli attrezzi
> con il solvente, quindi sapone nero, e risciacquare con acqua di rubinetto Su legno nuovo piallato o decapato

Preparazione del supporto

1 Levigate il legno nel senso delle fibre con carta vetrata grana 100.
2 Spolverate.
Sottostrato
3 Applicate un fine sottostrato fatto solo d’olio e d’essenza.
Levigatura intermedia
Dopo la stesura del sottostrato, si saranno sollevate piccole fibre di legno. Aspettate da 24 a 48 ore, in modo che sia tutto ben asciutto, quindi levigate con la carta vetrata (grana 120), sempre nel senso del legno.
Spolverate.
Strati di finitura
4 Stendete la velatura in strati sottili, seguendo il senso delle fibre del legno, su tutta la superficie da trattare. Poiché il prodotto è molto liquido, appariranno colature e tracce di pennello.
5 Aspettate che la velatura si fissi un po’ (diventi meno liquida) e lisciate con un pennello pulito.

Pulizia e manutenzione di una velatura all’olio

Pulite lo sporco con una miscela di acqua e detergente neutro. Rinnovate le velature esterne ogni tre o quattro anni, soprattutto se sono esposte a sud, dopo aver leggermente levigato il supporto.
Su legno gia sottoposto a velatura in precedenza
Preparazione del supporto
1 Se la vecchia velatura è scrostata o troppo rovinata, bisogna raschiare. Altrimenti, levigate con carta vetrata (grana 80 o 100) nel senso delle fibre del legno.
2 Spolverate.
Strati di finitura
3 Stendete la velatura in strati sottili, seguendo il senso delle fibre del legno, su tutta la superficie da trattare. Poiché il prodotto è molto liquido, appariranno colature e tracce di pennello.
4 Aspettate che la velatura si fissi un po’ (cioè diventi meno liquida) e lisciate con un pennello pulito.

Articolo tratto dal libro Fare in casa vernici naturali

Proteggere il legno e renderlo più bello impiegando solo prodotti naturali, è questo il tema sviluppato in modo semplice e competente in questo manuale. L’autore si basa sulla propria esperienza decennale per proporre ricette di vernici, oli, smalti, cere e velature prodotte rigorosamente con ingredienti naturali come la cera di carnauba e la cera d’api, la birra, l’olio di lino e quello di noce, la gommalacca e tanti altri prodotti di origine naturale e facilmente disponibili.
Le ricette sono spiegate con precisione e, grazie anche alle foto, il lettore può realizzare in casa tutte le vernici necessarie per curare e abbellire porte, finestre, mobili, parquet… Oltre alla preparazione casalinga, il manuale svela tutti i segreti per trattare il legno e scegliere la finitura più adatta, prodotta in casa o acquistata sul mercato. In definitiva, un libro rivolto sia agli esperti dell’ecobricolage che a coloro che muovono i primi passi nel fai da te per rendere più salubre e sostenibile la propria abitazione e i manufatti in legno che l’arredano.

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