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Test sui gas di scarico? I cittadini sono cavie ogni giorno

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Ha suscitato un clamore mediatico mondiale la notizia scoperta dal New York Times e approfondita dai media tedeschi secondo cui Volkswagen, Daimler e Bmw hanno condotto test su scimmie e persone per testare l’effetto dei gas di scarico delle auto diesel. Ma come mai non ci si indigna in modo proporzionale per i milioni di cittadini che fanno da cavia ogni giorno respirando i gas di scarico di milioni di auto?
I gas di scarico delle auto diesel dei colossi tedeschi non sono stati provati solo su scimmie, ma anche su cavie umane. Lo scrivono Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung, rivelando nuovi particolari sui test di cui sono coinvolte Vw, Daimler e Bmw. Daimler però prende le distanze da questo nuovo caso. Secondo i media, la Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei Trasporti, fondata dai 3 colossi dell’auto, ha promosso “un breve studio di inalazione con ossido d’azoto su persone sane”.

“Venticinque persone sono state sottoposte a dei controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo che avevano respirato, per diverse ore, e in diverse concentrazioni, dell’ossido d’azoto”, scrive la Sz. Stando al rapporto della stessa società di ricerca (Eugt) che ha promosso gli esperimenti, e che viene citato dal giornale, non sarebbero stati rilevati effetti sui pazienti dall’emissione del gas. La stessa società, probabilmente anche alla luce del dieselgate, è stata poi sciolta nel 2017.
I test sulle 25 persone si sono basati sull’inalazione di diossido di azoto per tre ore al giorno per quattro settimane consecutive. E’ quanto emerge nella ricerca pubblicata il 7 maggio 2016 sulla rivista International Archives of Occupational and Environmental Health, condotta dall’univesità tedesca di Aquisgrana e dalla Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei Trasporti (Eugt), chiusa nel 2017.
I test sui gas di scarico fatti sulle persone furono realizzati per verificare la sicurezza delle condizioni di lavoro dei dipendenti dell’industria dell’auto, secondo quanto afferma il policlinico universitario RWTH di Aquisgrana, sottolineando che lo studio sulle emissioni di diossido di azoto fu “autorizzato dal comitato etico dell’università”. Questi test, si afferma, non avevano “nulla a che fare contenutisticamente con la questione del dieselgate”, “né avevano alcun collegamento con gli esperimenti fatti sulle dieci scimmie citati dal New York Times”.
Ora non sono in pochi ad auspicare un’analoga e proporzionale indignazione in tutto il mondo di fronte alla constatazione che milioni di cittadini di ogni nazione, ogni giorno sono sottoposti di fatto all’inalazione di gas di scarico di milioni di auto.

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