Rete di reti: passi avanti nel percorso comune
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Ma prima di costruire un modello alternativo di società, è stato necessario definire in che modo lavorare insieme, per evitare i “tranelli” relazionali e procedurali che in passato hanno fatto naufragare tentativi di convergenza come questo. Così, il 17 dicembre 2017, ospiti del Circolo per la Decrescita Felice di Torino, l’Associazione per la Decrescita, Economia del Bene Comune, Italia che Cambia, il Movimento per la Decrescita Felice, Panta Rei, la Rete italiana di Economia Solidale (RES Italia), la Rete Italiana dei Villaggi Ecologici (RIVE), Transition Italia e la Rete Italiana Co-Housing si sono incontrate per una riunione dedicata alla definizione e approvazione degli “Accordi di base”, ovvero una dichiarazione del “come” lavorare insieme. “Si stabilisce che per le decisioni si utilizza il Metodo del consenso per quanto riguarda le questioni identitarie, relative al “chi siamo”, e l’Assenso sociocratico per le decisioni sul “cosa facciamo”. Si definiscono le modalità con cui i nuovi soggetti possono entrare a far parte della rete e come altri possono uscire” si legge nel comunicato stampa ufficiale. Gli accordi contengono anche indicazioni sul ruolo della segreteria e il diritto di voto; ognuna di queste voci sarà sottoposta a verifica a sei mesi dall’approvazione, per analizzarne l’efficacia.
Il prossimo appuntamento della Rete delle reti si terrà a Bologna sabato 24 e domenica 25 febbraio 2018 in cui saranno discussi gli obiettivi del percorso condiviso.