Julia Butterfly Hill: vent’anni dopo Luna
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In tanti la ricordano ancora sulla sequoia che divenne la sua casa per due anni. Julia voleva salvare la foresta dall’abbattimento e ci riuscì. La forza di quell’impresa ha ispirato per decenni le persone in tutto il mondo. Terra Nuova si appresta a ripubblicare l’autobiografia in cui racconta quell’esperienza, con l’augurio che quel messaggio di attivismo, cambiamento e speranza possa ispirare ancora.
Il 10 dicembre di vent’anni fa iniziava, su una sequoia millenaria della California, l’impresa che ha ispirato centinaia di migliaia di attivisti in tutto il mondo impegnati nella salvaguardia dell’ambiente.
Quel giorno del 1997 Julia Butterfly Hill, allora ventitreenne, saliva su Luna, una sequoia della foresta di Headwaters, e lì è rimasta per due anni. Con il suo gesto ha salvato sì un bosco dall’abbattimento, ma ha
ottenuto anche molto di più: ha risvegliato le coscienze di milioni di persone che l’hanno vista in tv, che leggevano di lei sui giornali, che si preoccupavano per la sua incolumità quando le tempeste, la fame, il
freddo e la solitudine mettevano a durissima prova quella ragazzina così determinata. Ha acceso un faro sugli abusi che l’uomo commetteva e commette sull’ambiente e ha dimostrato che ciascuno di noi, con
volontà e impegno, può fare tantissimo per cambiare le cose.
ottenuto anche molto di più: ha risvegliato le coscienze di milioni di persone che l’hanno vista in tv, che leggevano di lei sui giornali, che si preoccupavano per la sua incolumità quando le tempeste, la fame, il
freddo e la solitudine mettevano a durissima prova quella ragazzina così determinata. Ha acceso un faro sugli abusi che l’uomo commetteva e commette sull’ambiente e ha dimostrato che ciascuno di noi, con
volontà e impegno, può fare tantissimo per cambiare le cose.
Per celebrare questo anniversario, Terra Nuova si accinge a ripubblicare il libro La ragazza sull’albero, che racconta quell’impresa, libro scritto dalla stessa protagonista e che ora ritornerà disponibile con un nuovo «abito» editoriale. In concomitanza con la ristampa, Terra Nuova vuole anche, idealmente, lanciare un appello a tutti i lettori: il 10 dicembre compiamo tutti un gesto concreto, anche piccolo, per ridurre il nostro impatto sul pianeta. E se quel gesto concreto potrà e vorrà affiancarsi ad altri gesti simili compiuti ogni giorno di ogni anno a venire, allora avremo fatto un enorme passo avanti.
Un esempio importantissimo
«Chi l’avrebbe mai immaginato?» spiega oggi Julia Butterfly Hill. «Sono riuscita ad aiutare le persone, in tutto il mondo, a ricordare che la Terra è sacra e merita il nostro rispetto, la nostra cura e le nostre iniziative positive. Ho contribuito a far crescere la consapevolezza dell’importanza delle foreste e degli alberi, ma non solo. Perché negli anni successivi a quell’impresa mi sono impegnata anche nella difesa dei diritti umani e degli animali e la gente si è mostrata reattiva e fortemente coinvolta». Julia Butterfly Hill continua a essere per tantissime persone l’emblema di una vita e di un impegno ben spesi, di una coerenza che non cede alle facili tentazioni di un progresso che divora le risorse fondamentali del pianeta.
«Alcune persone mi hanno persino cercato per raccontarmi che sono riuscite a porre fine a una relazione violenta, altre che hanno raccolto il coraggio per combattere un carcinoma e vincerlo, un’altra ha sconfitto la dipendenza dall’alcol, tutto questo perché la vita sull’albero le ha ispirate» prosegue Julia. «La verità è che qualsiasi scelta noi facciamo, cambia il nostro mondo e fa parte dell’eredità che lasciamo.
Magari non conosciamo quale impatto ci sarà, ma un impatto c’è sempre. Invece di chiederci se una sola persona può fare la differenza, dovremmo riconoscere che ciascuno di noi fa quella differenza.
Possiamo compiere i nostri passi nel rispetto della missione che ci siamo scelti».
Magari non conosciamo quale impatto ci sarà, ma un impatto c’è sempre. Invece di chiederci se una sola persona può fare la differenza, dovremmo riconoscere che ciascuno di noi fa quella differenza.
Possiamo compiere i nostri passi nel rispetto della missione che ci siamo scelti».
Creatività e impegno per soluzioni nuove
«Purtroppo oggi una sorta di disconnessione si è impadronita dei nostri cuori, delle nostre menti e delle nostre scelte» prosegue Julia.
«I governi sono corrotti e le multinazionali sono interessate solo ai profitti. Ma anche noi, individualmente, compiamo ogni giorno scelte che hanno conseguenze sul pianeta e sulle generazioni che verranno.
Dobbiamo chiederci cosa possiamo fare di diverso o di meglio per ridurre la sofferenza che causiamo. Inoltre dobbiamo impegnarci sia a livello politico che nel boicottaggio delle multinazionali che non rispettano l’ambiente e i diritti umani. Per finire, dobbiamo fare in modo di celebrare la natura e la nostra relazione con essa, così che tutti ricordino quanto dobbiamo esserle grati».
«I governi sono corrotti e le multinazionali sono interessate solo ai profitti. Ma anche noi, individualmente, compiamo ogni giorno scelte che hanno conseguenze sul pianeta e sulle generazioni che verranno.
Dobbiamo chiederci cosa possiamo fare di diverso o di meglio per ridurre la sofferenza che causiamo. Inoltre dobbiamo impegnarci sia a livello politico che nel boicottaggio delle multinazionali che non rispettano l’ambiente e i diritti umani. Per finire, dobbiamo fare in modo di celebrare la natura e la nostra relazione con essa, così che tutti ricordino quanto dobbiamo esserle grati».
«Non possiamo sapere se per noi esiste ancora qualche possibilità di “salvezza” o se siamo andati troppo oltre i limiti della sostenibilità. Ma, indipendentemente dalla risposta, ogni momento di ogni giorno occorre agire in modo da portare più amore e rispetto per la Terra, gli animali e i nostri simili. Dobbiamo lavorare anche su di noi; io lo faccio su di me, me lo ha insegnato l’esperienza.
Devo sempre offrire il mio io più amorevole e compassionevole, voglio che le persone si sentano accolte e apprezzate, mi impegno ad ascoltare con attenzione i punti di vista degli altri, anche di quelli con cui sono in disaccordo. È controproducente gridare e litigare ed è troppo semplicistico pensare di avere sempre ragione. Sono necessari creatività e impegno per trovare un terreno comune con persone diverse da noi; da quella condivisione nasceranno soluzioni».
Devo sempre offrire il mio io più amorevole e compassionevole, voglio che le persone si sentano accolte e apprezzate, mi impegno ad ascoltare con attenzione i punti di vista degli altri, anche di quelli con cui sono in disaccordo. È controproducente gridare e litigare ed è troppo semplicistico pensare di avere sempre ragione. Sono necessari creatività e impegno per trovare un terreno comune con persone diverse da noi; da quella condivisione nasceranno soluzioni».
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IL LIBRO
Il 10 dicembre 1997, all’età di ventitré anni, Julia Butterfly Hill si arrampica in cima a una sequoia per protestare contro l’abbattimento della foresta. Pensava di rimanervi solo qualche settimana, invece finì col passare ben due anni su una piccola piattaforma a cinquantaquattro metri d’altezza, prima di raggiungere un accordo che evitò il taglio dell’albero dove si trovava e di quelli dell’area circostante.
Trascorsi ormai vent’anni da quella impresa, Julia continua a rappresentare un simbolo per il movimento ambientalista mondiale e uno stimolo per le giovani generazioni. Questo non è solo il racconto della sua avventura, ma anche dell’affascinante percorso di crescita di una giovane donna che grazie all’impegno per la difesa delle sequoie diventa consapevole della potenzialità dei piccoli gesti nel trasformare il mondo.
Questa nuova edizione italiana è arricchita con un’intervista recente a Julia, che riflette sulla sua impresa passata, sulla sua eredità e sulle urgenze attuali del Pianeta.
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LA RACCOLTA FONDI
In concomitanza con l’uscita del libro, Terra Nuova ha deciso di promuovere una raccolta fondi per aiutare Julia in un momento difficile, durante il quale deve fare i conti con problemi di salute che l’hanno costretta a interrompere la sua attività. CLICCA QUI per maggiori informazioni su questa iniziativa e sulle modalità di donazione.
