Una deliziosa crema dalle note invernali… richiama i profumi del Natale e dei dolci appena sfornati! Tonificante e calmante, dona vigore e aiuta a combattere l’insonnia.
Essenze: Arancio dolce, Patchouli, Mirra resinoide
Ricetta per 100 ml di crema corpo
Ingredienti
• 5 g di burro di karité puro
• 3 g di cera d’api
• 40 ml di olio di mandorle
• 20 ml di olio di jojoba
• 30 ml di acqua distillata
• 2 g di lecitina di soia
• 9 gocce di estratto di semi di pompelmo
• 15 gocce di olio essenziale di arancio dolce
• 10 gocce di olio essenziale di patchouli
• 5 gocce di olio essenziale di mirra
Procedimento
Seguite le istruzioni per produrre una
crema base, poi aggiungete gli oli essenziali nelle proporzioni indicate.
La gioia del focolare
Sembra di ascoltare le note di un bel canto natalizio, mentre Gaspare, il terzo dei re magi, lascia con discrezione uno scrigno pieno di mirra sotto il nostro albero; siamo tornati bambini e assaporiamo un panforte speziato. Chi ha detto che l’inverno è triste?
La chiave di volta di questa splendida crema invernale è il patchouli, una pianta asiatica dal profumo soave e legnoso, dolce e amaro. È saturnino, e dietro al suo aroma esotico e al suo turbante da mago, cela le umane doti della comprensione. Abbraccia così le nostre ansie per risolverle, si dice aiuti ad attirare la ricchezza e doni vigore fisico, risvegliando anche il desiderio sessuale.
È infine un buon antinfiammatorio, astringente e stimolante; cura la ritenzione idrica e cicatrizza l’acne.
Questa nota così particolare viene arricchita e arrotondata dall’arancio dolce, un profumo familiare, caloroso e tutto da mangiare! Grazie all’arancio tonifichiamo il nostro metabolismo accendendo l’appetito e bruciando i grassi, combattiamo l’insonnia e ritroviamo pace e allegria infantili, incoraggiando la nostra vena creativa.
La mirra poi è il vero segreto di questa crema, in dosi minori dà un tocco simile a quello della noce moscata in alcuni piatti tradizionali. Una punta pepata che rende la miscela più misteriosa. Anche lei infonde forza e ottimismo, inoltre è balsamica, antisettica e leggermente analgesica. Aiuta a essere consapevoli e umili, a percepire la sacralità delle piccole cose.
Se c’è davvero qualcosa di magico nel periodo del solstizio d’inverno, con questa crema saprete coglierlo. Nel contempo, emanerete il fascino delle gioie nascoste, dei luoghi segreti e della bontà che si sprigiona di là in cucina, dove stanno sfornando dolci squisiti.
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