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Riso con nitukè e lenticchie

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Il nome vi fa pensare a qualcosa di complicato? Nient’affatto. Il nitukè è un procedimento per preparare le verdure preservandone le proprietà nutrizionali e il sapore. Qui la ricetta di un ottimo riso, condito con nitukè e lenticchie.
Riso con nitukè e lenticchie
Il nome vi fa pensare a qualcosa di complicato? Nient’affatto. Il nitukè è un procedimento per preparare le verdure preservandone le proprietà nutrizionali e il sapore. Qui la ricetta di un ottimo riso, condito con nitukè e lenticchie.

Ingredienti per 4-6 persone

• 500 g di riso integrale possibilmente a chicco tondo
• 200 g di lenticchie
• 1 cucchiaio di olio taggiasco
• 2 cucchiaino + 1 presa di sale marino
• tamari, gomasio
Per il nitukè
• 500 g di cipolle gialle
• 300 g di carote var. Nantes
• 300 g di zucchine var. Trombetta di Albenga

Procedimento

Lavate il riso accuratamente e scolatelo. Ponetelo in pentola a pressione con 1,25 litri di acqua, possibilmente filtrata, un pizzico di sale e portate a ebollizione. Quando la pentola incomincia a fischiare abbassate la fiamma al minimo e attendete 45 minuti per la cottura.
A cottura ultimata lasciate riposare ancora 10 minuti.
Nel frattempo va preparato il nitukè, perché le cipolle necessitano di cottura più lunga. Queste vanno tagliate a uno spessore di circa 5 mm dopo averle divise in due emisferi uguali. Appena pronte sarà bene metterle in padella calda (possibilmente tipo wok) con un cucchiaino (meglio una pennellata) d’olio a fiamma media. Andranno saltate fino a diventare scure, girandole di tanto in tanto.
Intanto vanno lessate anche le lenticchie con mezzo cucchiaino di sale. Dovranno cuocere per circa mezz’ora dal momento dell’ebollizione.
Dopo aver saltato le cipolle per circa mezz’ora, quando sono già abbastanza scure, aggiungete un cucchiaino e mezzo di sale, le trombette e le carote che avremo preparato a tronchetti di circa 2-3 cm di lunghezza. Terminate la cottura del nitukè in circa 20 minuti, possibilmente a fiamma bassa e con uno spargifiamma, rimestando di tanto in tanto.
Per completare la salatura, a tavola si aggiunge del tamari su nitukè e lenticchie, e del gomasio sul riso.
VARIANTE
Al riso si può sostituire altro cereale in chicchi oppure il cuscus, che però contiene glutine. Alle carote e alle trombette si possono sostituire altre verdure di stagione da saltare allo stesso modo. Alle lenticchie si possono sostituire fagioli di Badalucco o altri legumi (la ricetta originale usa fagioli azuki), che però vanno preventivamente messi a bagno.
Nota: Il piatto deve essere costituito per il 60% di riso, per il 30% di nitukè e per il 10% di lenticchie.

La ricetta è tratta dal libro 100 piatti unici vegetariani

Questo volume accoglie le ricette dei migiori chef della cucina sana e naturale che oggi operano in Italia, dall’estremo Sud alle Alpi.
Il risultato è un ricettario assai ricco di suggestioni che raccoglie centro ricette di piatti unici, pensati per assicurare in un’unica portata tutti i macronutrienti di cui abbiamo bisogno (carboidrati, proteine, grassi e fibre).
L’unicità non riguarda però solo le caratteristiche nutrizionali di questi piatti, ma la loro grande originalità messa a disposizione di tutti coloro che vogliono cimentarsi in cucina.
Ricette, dunque, provenienti da diverse regioni, alcune tradizionali, elaborate in chiave vegetariana o vegan, altre decisamente innovative, tutte all’insegna del mangiare sano e con gusto.
Un modo sicuro per sbalordire amici e familiari sia con piatti di facile preparazione che con ricette che richiedono perizia e grande impegno. L’effetto finale è assicurato. Le splendide foto di Piera Lunardon e Giancarlo Gennaro sono il degno corollario di un ricettario insieme unico e alla portata di tutti.

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