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Qual è il metodo di cottura migliore?

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Per trovare un punto di equilibrio tra tempo e denaro in cucina bisogna prestare attenzione anche ai metodi che utilizziamo per la cottura dei cibi. Ecco qualche consiglio per risparmiare soldi e tempo.
Qual è il metodo di cottura migliore?
Ognuno di noi deve trovare nella sua quotidianità un punto di equilibrio tra economia di denaro e di tempo per evitare che, per fretta o denaro, si facciano scelte che sul lungo periodo possano essere nocive per la salute. Questo equilibrio riguarda anche i metodi di cottura. Chi ama stare ai fornelli si scontra molte volte con tempi di preparazione incompatibili con l’organizzazione lavorativa e familiare.
Vediamo insieme qualche trucco per risparmiare tempo e denaro.

Per risparmiare tempo

A vapore in pentola a pressione
La pentola a pressione consente di dimezzare i tempi di cottura di tutti gli alimenti. È particolarmente vantaggiosa per i cereali integrali e i legumi, nei quali non determina perdite eccessive di vitamine, migliorandone invece la digeribilità.
Fermentazione
È un metodo molto veloce per conservare verdure crude pronte in ogni momento per un antipasto o un contorno saporito. Può essere effettuata in salamoia (acqua e sale, come si fa per le olive) oppure sotto sale (come per la fermentazione dei crauti).
Multi-cottura in forno
Soprattutto chi ha in casa un forno elettrico, o a legna, per motivi diversi si trova nella situazione di dover sfruttare al meglio la sua accensione. Il modo migliore è quello di infornare insieme più pietanze, ad esempio pizza e fette di zucca, oppure pane e una torta dolce o salata, verdure e castagne.

Cotture senza accudimento

Metodo della coperta
È molto indicato per i cereali integrali quando si ha a disposizione poco tempo o poco gas, legna ecc.
Si procede ammollando il cereale, se necessario, in due parti d’acqua rispetto al volume dei cereali. Si aggiunge poi un pizzico di sale e si pone sul fuoco.
Una volta portata a bollore l’acqua, si lascia sobbollire per 10 minuti circa, si spegne, si copre bene e infine si avvolge in una sciarpa di lana o una coperta. La copertura della pentola non è necessaria se l’ambiente è caldo (sopra i 25°C).
Lasciate riposare per almeno un’ora, oppure anche fino a sera. Troverete una bella sorpresa: il cereale cotto, bello sgranato e l’acqua completamente assorbita!
Questo metodo non è utilizzabile per i legumi, per i quali è necessaria una temperatura costante, pena l’interruzione della cottura.
In lavastoviglie
Si può sfruttare il calore prodotto durante il lavaggio dei piatti in lavastoviglie per cuocere alimenti a basse temperature (per esempio il cous cous con verdure, frutta ecc. ). È sufficiente avere l’accortezza di mettere i cibi prescelti in un barattolo a chiusura ermetica o in un sacchetto sottovuoto.
A vapore in pentola normale o nella vaporiera
È una cottura molto veloce e delicata, indicata per verdure e pesce. Con questo metodo vengono preservate la maggior parte delle vitamine (per esempio nelle patate si conserva quasi l’intero contenuto di vitamina C). Per ridurre al minimo l’impoverimento vitaminico e di minerali è importante cuocere le verdure il più possibile intere, in modo da offrire al vapore la minore superficie di contatto possibile.

Alcuni suggerimenti organizzativi

Cereali e legumi cotti in acqua e successivamente salati si conservano in frigorifero fino a quattro giorni. Questo consente di cucinare tali alimenti in qualsiasi momento della giornata e averli pronti per preparare i piatti più fantasiosi. Se ad esempio avete cotto farro integrale e ceci separatamente, nei giorni successivi potete leccarvi i baffi con numerosi piatti diversi: farro e ceci saltati in padella con verdure e curry o rosmarino; una buona un’insalata fredda di farro; un hummus di ceci; saltare il farro, da solo, in padella con verdure ed erbe aromatiche; oppure potete aggiungere del brodo vegetale (fatto in casa) e preparare una calda, accogliente minestra da insaporire con peperoncino piccante e rosmarino. Con un po’ di fantasia, chissà per quante sere potreste riuscire a creare piatti diversi sempre con il farro e i ceci cotti qualche giorno prima!

Le informazioni sono tratte dal libro Mangia sano e spendi poco

Mangiar bene, occupare poco tempo per la preparazione dei cibi e allo stesso tempo spendere il giusto. Tre esigenze apparentemente inconciliabili, ma che con un po’ di astuzia e attenzione tutti possiamo soddisfare. Con linguaggio agile e comprensibile, e l’aiuto di numerose tabelle ed esempi, le autrici illustrano le virtù e i vantaggi di un’alimentazione basata in gran parte sul consumo di frutta, verdura, legumi e cereali biologici e biodinamici.
Ciò che rende unico questo volume sono soprattutto i numerosi piccoli trucchi e i preziosi suggerimenti dispensati nelle oltre 100 ricette che insegnano a mettere insieme buona tavola, salute e portafoglio. E per convincere anche i più scettici, accanto a ciascuna ricetta oltre al grado di difficoltà e al tempo di preparazione, viene riportato anche il costo a porzione della pietanza.

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