Vai al contenuto della pagina

Corn chowder agli shitake

homepage h2

Un’ultima zuppa prima del tepore primaverile? Ecco la ricetta della corn chowder ai funghi shitake, una prelibatezza.
Corn chowder agli shitake
Un’ultima zuppa prima del tepore primaverile? Ecco la ricetta della corn chowder ai funghi shitake, una prelibatezza.
Ingredienti:
Per la crema
100 g di anacardi
200 g di cavolfiore
120 g di patate bianche
300 ml di latte di mandorle non zuccherato
1 cucchiaio di amido di mais
sale
Per la zuppa
120 g di carote
100 g di shitake
240 g di patate
100 g di cipolla bianca
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio
extravergine di oliva
1 bustina di zafferano in polvere
1 foglia di alloro
½ cucchiaio di dado vegetale
1 cucchiaio di prezzemolo tritato finemente
1 fetta di tempeh alla piastra
sale

Procedimento:

■ Per la crema. Ammollate gli anacardi nel latte di mandorle.
■ Lavate e mondate il cavolfi ore e le patate; dividete in cimette il primo, affettate le seconde. Versate entrambi in un litro di acqua portata a bollore. Lessateli per 10 minuti, fi nché non sono morbidi. Scolateli e conservate il liquido di cottura.
■ Lavorateli nel mixer con gli anacardi e il latte di mandorle fino a ottenere una purea; incorporatevi anche l’amido di mais.
■ Pelate le carote e sbucciate le patate; tagliate a rondelle le prime, a cubetti non troppo piccoli le seconde. Pulite e tagliate sottilmente i funghi privati della parte dura del gambo.
■ Scaldate l’olio in una casseruola e fatevi insaporire l’aglio e la cipolla pelati e tritati per qualche minuto, a fuoco basso e mescolando.
■ Aggiungete lo zafferano, la foglia di alloro, il dado vegetale, le carote, le patate, gli shiitake e 600 ml di acqua di cottura del cavolfiore. Salate leggermente e cuocete per 20 minuti. Alla fine prelevate 4 cucchiai degli ortaggi preparati e teneteli da parte.
■ Versate la crema nella casseruola e cuocete per 5 minuti. Regolate di sale e date una leggera spolverata di pepe.
■ Completate con le verdure accantonate, il tempeh tagliato a cubetti e il prezzemolo. Servite calda o a temperatura ambiente.
Piatto povero per eccellenza, il chowder è una minestra originariamente cucinata in un calderone, o cauldron, che diede quindi il nome (per deformazione della parola) al contenuto. Ne esistono molte varianti, tra cui quella con granturco, tipicamente americana. Questa non è la ricetta classica ma una versione orientaleggiante.

Questa ricetta è tratta dal libro Zuppe felici

Minestroni, zuppe e vellutate sono piatti della tradizione contadina che non tramontano mai, neppure nella nostra opulenta società. Il loro segreto? Semplicità della preparazione, varietà dei sapori e ricchezza dei nutrienti, soprattutto se i prodotti sono bio.
Il libro è composto da 50 ricette suddivise per le quattro stagioni, a dimostrare che le zuppe non sono adatte solo nei mesi freddi. Ortaggi, legumi secchi e freschi, cereali, erbe aromatiche e spezie sono gli ingredienti di base, accompagnati da olio d’oliva rigorosamente extravergine, mentre nocciole, anacardi, mandorle e noci aggiunte a fine cottura rappresentano una valida integrazione.
Pochi ed essenziali gli strumenti: pentola, coltello, tagliere, passaverdura o mixer a immersione sono più che sufficienti per preparare le nostre minestre. Semplici i trucchi del mestiere: la vellutata è diventata troppo liquida? Aggiungiamo un paio di cucchiaini di amido di mais o di farina di riso. Al contrario, è troppo densa? Allunghiamo con un po’ di brodo o acqua caldi.
Zuppe felici perché buone, sane e quasi totalmente prive di prodotti di origini animale. A parte qualche spolverata di formaggio, che si può usare a discrezione, le ricette di questo libro impiegano esclusivamente ingredienti di provenienza vegetale. Splendide le fotografie di Giancarlo Gennaro e dell’autrice che accompagnano ciascun piatto.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!