Crema di lenticchie al coriandolo con pane naan

Una gustosa crema a base di lenticchie, da abbinare al pane di naan, per concedersi il piacere di una vellutata anche durante l’estate. Eccovi la ricetta.

320 g di lenticchie gialle
150 g di cipolla bianca fresca
1 cucchiaio di burro vegetale
½ cucchiaino di cumino
½ cucchiaino di coriandolo in polvere
1,2 l di brodo vegetale 1 lime
10 foglie di coriandolo fresco
sale

250 g di farina tipo 2 150 ml di latte di avena
2 cucchiaini di zucchero di canna
2 cucchiai di olio
extravergine di oliva
1 cucchiaino di lievito di birra istantaneo
1 cucchiaino di curry
1 cucchiaio di burro vegetale
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1 cucchiaino di sale

■ Preparate il pane. Setacciate la farina in una ciotola capiente. Unite il sale, il curry e mescolate. Formate la fontana, versateci l’olio, il latte e amalgamate gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo ed elastico. Avvolgetelo in un panno e lasciatelo riposare per un’ora. Nel frattempo occupatevi della minestra.
■ Pelate la cipolla e tritatela; fatela appassire a fuoco basso con le spezie in una casseruola dal fondo pesante dove avrete sciolto il burro. Mescolate per un paio di minuti per evitare che bruci.
■ Bagnate con 2 cucchiai d’acqua, coprite e continuate a fiamma bassa per 4 minuti circa. Aggiungete le lenticchie, che avrete privato delle impurità, rimestate e irrorate con il brodo vegetale; portate a bollore lentamente, con il coperchio.
■ Salate e cuocete per 30 minuti, finché i legumi non saranno morbidi. Lavate e asciugate il coriandolo e sminuzzatelo. Spremete il lime e incorporatelo alla crema.
■ Riprendete l’impasto del pane, poi dividetelo in 6 parti uguali che stenderete su un piano infarinato ricavandone sfoglie ovali non troppo spesse. Cuocetele su una piastra di ghisa calda dopo averle unte con del burro morbido. Quando si formano delle bolle girate il pane naan; infine toglietelo, spalmatelo con un velo leggerissimo di burro e cospargetelo di erba cipollina. Servitelo caldo con la crema di lenticchie guarnita con le foglie di coriandolo: andrà a ruba!
Le lenticchie gialle sono reperibili nei negozi etnici; in alternativa si possono usare quelle decorticate arancioni, ma avranno un sapore più deciso. In queste botteghe si può acquistare anche il pane naan, ma è difficile trovarlo di buona qualità.

Questa ricetta è tratta dal libro Zuppe felici

Minestroni, zuppe e vellutate sono piatti della tradizione contadina che non tramontano mai, neppure nella nostra opulenta società. Il loro segreto? Semplicità della preparazione, varietà dei sapori e ricchezza dei nutrienti, soprattutto se i prodotti sono bio.

Il libro è composto da 50 ricette suddivise per le quattro stagioni, a dimostrare che le zuppe non sono adatte solo nei mesi freddi. Ortaggi, legumi secchi e freschi, cereali, erbe aromatiche e spezie sono gli ingredienti di base, accompagnati da olio d’oliva rigorosamente extravergine, mentre nocciole, anacardi, mandorle e noci aggiunte a fine cottura rappresentano una valida integrazione.

Pochi ed essenziali gli strumenti: pentola, coltello, tagliere, passaverdura o mixer a immersione sono più che sufficienti per preparare le nostre minestre. Semplici i trucchi del mestiere: la vellutata è diventata troppo liquida? Aggiungiamo un paio di cucchiaini di amido di mais o di farina di riso. Al contrario, è troppo densa? Allunghiamo con un po’ di brodo o acqua caldi.

Zuppe felici perché buone, sane e quasi totalmente prive di prodotti di origini animale. A parte qualche spolverata di formaggio, che si può usare a discrezione, le ricette di questo libro impiegano esclusivamente ingredienti di provenienza vegetale.

Splendide le fotografie di Giancarlo Gennaro e dell’autrice che accompagnano ciascun piatto.