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Decreto vaccini con lo “sconto”: martedì atteso il voto in aula al Senato

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Le vaccinazioni obbligatorie passano da 12 a 10, il tetto massimo delle multe si abbassa a 3500 euro, sparisce l’obbligo di segnalazione al Tribunale dei minori: la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha approvato alcuni emendamenti al decreto Lorenzin che approderà in aula martedì 11 luglio.
Il decreto Lorenzin esce “con lo sconto” dal passaggio in Commissione Igiene e Sanità del Senato, dove sono passati alcuni emendamenti al testo originario. I vaccini obbligatori per la scuola passano da 10 a 12, si perdono per strada i due antimeningococco, B e C, con relativa indignazione dell’assessore alla sanità della Regione Toscana che si è dichiarata “furiosa” per la decisione. La sanzione massima non sarà più di 7500 euro, ma di 3500 e si perde il riferimento alla segnalazione obbligatorie al Tribunale dei Minori, che evidentemente sarà a discrezione dell’Ausl. Martedì 11 luglio è atteso il voto in aula al Senato, poi si passa alla Camera.
«Le modifiche al decreto legge vaccini sono frutto di mediazioni politiche e non di indicazioni scientifiche. E tanto basterebbe per far comprendere a tutti che gli interessi di chi ha proposto queste misure non sono basate su urgenze reali» commenta l’onorevole Adriano Zaccagnini di MdP. «L’impianto del decreto rimarrà tale e pare che alla Camera arriverà blindato, praticamente immodificabile». Le sanzioni? «Riduzione dei vaccini obbligatori a 10? Come se fossimo al mercato; e in particolare vengono tolti i vaccini per le meningiti, quindi a gennaio non c’era alcuna emergenza»
L’Italia dei Valori ha espresso «soddisfazione» per l’inserimento nel decreto di un emendamento presentato dal senatore Maurizio Romani, vicepresidente della Commissione Sanità, che prevede la creazione di una commissione tecnico-scientifica che monitorerà il sistema di farmacovigilanza e gli eventi avversi per i quali è stata confermata un’associazione con la vaccinazione. “La commissione – precisa Romani – sarà composta da esperti indipendenti, privi cioè di conflitti di interesse. Loro compito sarà quello di trasmettere, insieme all’Istituto Superiore di Sanità, una relazione annuale al Ministero della Salute che a sua volta relazionerà il Parlamento. Ciò permetterà di avere maggiori garanzie per i progetti vaccinali. Inoltre – aggiunge il senatore – come Idv siamo soddisfatti che la sanzione pecuniaria per i soggetti che decidono di non vaccinarsi sia stata ridotta del 50%».
«L’Idv – conclude Romani – continuerà a proporre anche in aula la riduzione delle vaccinazioni insieme alla possibilità di inserire singoli vaccini oltre ai controlli gratuiti prima delle vaccinazioni obbligatorie. Le risposte a queste richieste saranno dirimenti per il voto del gruppo».
Intanto sabato 8 luglio è prevista una manifestazione nazionale contro l’obbligo vaccinale a Pesaro al parco Miralfiore, con inizio alle 17.30.

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