Il Mensile

I lavori verdi di Luglio

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Nell’orto e nel giardino a luglio… i consigli di agricoltura naturale di Terra Nuova.

11 Luglio 2017

L’irrigazione sostenibile

In estate, un orto necessita di circa 18 litri di acqua per metro quadrato a settimana.
Se per l’irrigazione si usa l’acqua potabile è opportuno adottare tutti gli accorgimenti utili a ridurne il consumo.

Le regole da seguire per un’irrigazione ecologica sono:
• bagnare le piante nelle ore serali, quando la temperatura diminuisce rimanendo relativamente fresca per un periodo più lungo;
• scegliere l’irrigazione a goccia utilizzando le manichette forate, perché questo sistema garantisce di risparmiare come minimo il 30% dell’acqua;
• se non si riesce o non si può usare l’irrigazione a goccia, irrigare solo dopo essersi accertati che le piante hanno bisogno di essere bagnate, cioè quando le foglie tendono a chiudersi anche nelle ore serali oppure quando la terra è secca anche a 20 cm di profondità;
• evitare sempre i sistemi di irrigazione a getto d’acqua: sono i meno efficienti e possono causare danni agli ortaggi;
• utilizzare la pacciamatura, preferibilmente realizzata con materiale organico, per ridurre le perdite dovute a evaporazione superficiale;
• aumentare la capacità del terreno di trattenere acqua innalzando il contenuto in sostanza organica con apporti di letame e/o compost.

Per evitare del tutto l’impiego dell’acqua potabile, si può usare quella piovana raccolta in un serbatoio collegato ai pluviali del tetto. Il sistema di raccolta deve prevedere anche l’installazione di un sistema di separazione e/o trattamento dell’acqua di prima pioggia, nella quale possono essere presenti sostanze inquinanti.

Parassiti in grande spolvero

Il caldo favorisce lo sviluppo del ragnetto rosso che determina la decolorazione e la bronzatura delle foglie di molte piante (melanzane, fagioli e fagiolini, melo ecc.). In via preventiva è utile spruzzare sulle piante un decotto di aglio e cipolla. Quando si manifestano i danni, invece, è possibile nebulizzare ripetutamente acqua fredda sugli ortaggi colpiti oppure intervenire con un prodotto a base di Beauveria bassiana. In alternativa, su internet si possono acquistare in piccole confezioni degli organismi utili da liberare sulle foglie, come i fitoseidi, acari predatori del ragnetto rosso. Solo sulla melanzana è possibile anche praticare la potatura, eliminando le foglie colpite e favorendo lo sviluppo di una nuova vegetazione che sarà in grado di sostenere la produzione fino a ottobre.

Le piccole farfalle bianche o giallastre che svolazzano sopra i cavoli sono gli adulti della cavolaia. Le larve di questi insetti si nutrono delle foglie del cavolo bucherellandole e lasciando fra le foglie copiose deiezioni. Possono essere contrastate raccogliendole con le mani o trattandole con prodotti a base di Bacillus thuringiensis.

Il caldo umido favorisce lo sviluppo del «mal bianco». Si tratta di una famiglia di funghi parassiti che danneggia soprattutto zucchini, lattughe, radicchi e molte piante da frutto. Appena compare la caratteristica polvere bianca sulle foglie si interviene trattando con prodotti a base di zolfo.

Per fortuna si raccoglie

Nei mesi caldi va posta una particolare attenzione alla raccolta della verdura da foglia, che possibilmente va eseguita nelle prime ore della giornata. Subito dopo il taglio, le verdure vanno prima immerse in un secchio d’acqua a temperatura ambiente e poi poste in ceste o cassette coperte con un telo di iuta o un panno bagnato da tenere al riparo dal sole.

Anche la raccolta della frutta richiede attenzione. Raccogliendo quando i frutti sono completamente maturi ci assicuriamo le migliori caratteristiche organolettiche e spesso il massimo contenuto in vitamine e sali minerali. Al momento della completa maturazione i frutti possono iniziare a perdere consistenza e si ammaccano facilmente, favorendo così l’avvio di processi di marcescenza. Per questo, bisogna evitare anche gli urti accidentali e porre attenzione a non staccare i piccioli.