Un delizioso finger food, ispirato a un piatto della tradizione pugliese, che abbina il gusto amarognolo e piccante della cicoria a quello morbido della crema di fave. Un’idea semplice da realizzare, per servire una ricetta vegana in modo elegante e alla moda.
Ingredienti per 8 bicchierini
• 100 g di fave secche sbucciate
• 100 g di cicoria
• 2 foglie di alloro
• 1 spicchio di aglio schiacciato
• pane integrale
• 1 pizzico di peperoncino tritato
• olio extravergine di oliva
• sale e pepe
Procedimento
Mettete a bagno per 12 ore le fave; quindi sciacquatele, copritele appena di acqua e cuocetele in una pentola con le foglie di alloro per un’ora circa. Si formerà all’inizio un po’ di schiuma, che andrà tolta con la schiumarola.
Controllate che le fave siano ben cotte e si sfaldino toccandole col mestolo; proseguite mescolando vigorosamente e aggiungendo 2 cucchiai di olio e del sale.
Lessate la cicoria in abbondante acqua salata, scolatela, tritatela grossolanamente e ripassatela in padella con olio, sale, lo spicchio di aglio e il peperoncino.
Tagliate due fette di pane sottilissime (2 mm circa) e un’altra più spessa (5 mm circa). Tostate le prime in forno a 180° fi no a doratura; la seconda riducetela a dadini e rosolatela in padella con un fi lo di olio.
Rimestate la crema di fave e controllatene la consistenza; dovrà essere vellutata (all’occorrenza irroratela con brodo o acqua). Distribuitela nei bicchierini, che riempirete per un terzo; sovrapponete un po’ di cicoria, qualche dadino di pane, ancora della purea di fave e completate con poca insalata, un fi lo di olio e un piccola vela di pane tostato.
È un piatto della tradizione pugliese; qui il gusto morbido della crema di fave contrasta con quello amarognolo e piccante della cicoria.
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Preparare
finger food è divertente e creativo perché si possono concentrare in piccole porzioni le qualità estetiche e di gusto delle grandi portate. Non occorrono attrezzature speciali e abilità particolari, è sufficiente un po’ di attenzione, voglia di sperimentare e
amore per il cibo buono e ben presentato.
Le ricette sono state suddivise in 7 sezioni – basi, bicchierini da mangiare e non, tartine, cestini, spiedini, mignon, per finire con una miscellanea – che stanno a indicare un caratteristico modo di presentare e consumare il cibo. Numerosi i suggerimenti per preparare in casa burri vegetali e pasta sfoglia, ricotta e formaggella, maionese e gelatine rigorosamente vegan.
Tra le proposte, non perdetevi i Bicchierini di sesamo e mousse alla rucola, il Peposo di seitan, le Bavaresi di zucchine con gelatina di carote, il Basmati al burro nero. Le splendide foto che accompagnano le ricette, scattate dagli autori stessi, sono anche un valido aiuto per la realizzazione dei piatti.
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